mercoledì 19 marzo 2014

"ASSTERISCO" VINCE IL 36° TROFEO BIANCHI - APERTURA PER IL CIRCOLO VELA GARGNANO E IL GARDA LOMBARDO


GARGNANO (Brescia) - Foschia come in val Padana, una brezza leggerissima da sud . E' lo  scenario del lago di Garda per il "36° Trofeo Roberto Bianchi", la classica d'apertura del Circolo Vela Gargnano. A terra oltre alla presenza degli skipper in regata c'è grande fermento. Allo scivolo "diamante" di Bogliaco ci sono varie imbarcazioni olimpiche come il 4.70 degli esordienti di lusso Stocchero-Virgenti, gli ex Campioni del Mondo Feva 2012, ora tutti proiettati, nonostante la giovane età, sul doppio olimpico.  
 
Ci sono i giovani del "Team 29Er Garda-Sebino" con gli skipper della Associazione Nautica Sebina, della Canottieri Garda, della Lega Navale di Brescia-Desenzano, del Club di casa. Ci sono le squadre Optimist ed Rs Feva dei Club di Gargnano e Toscolano-Maderno, ci sono gli studenti di Cus Bologna e Cus Brescia in partenza per il Campionato Europeo delle Università. Ci sono gli allievi della scuola Water Tribe di Milano per le lezioni pratiche con il Dolphin della flotta del Cv Gargnano. Quasi a confermare questa vitalià ci sono il presidente della 14a Zona (area Garda e province dell'entroterra fino a Reggio e Parma, Bolzano a nord). Al largo di Bogliaco va in scena il 36° Trofeo Roberto Bianchi, nel ricordo del progettista e costruttore di Gargnano, figura storica del sodalizio gardesano con le sue prime imbarcazioni in vetroresina costruite negli anni '60. Il poco vento offre una regata lentissima. Partenza alle 9 e mezza del mattino. Passaggio della boa a nord, a Campione, grazie alla collaborazione di Univela, alle 11 e 36 di una mattinata che sembra voler risparimiare sul vento. La prima imbarcazione è “Joe Fly”, il Mumm 30 della famiglia Gnocchi, affidato, come lo scorso anno, allo skipper Gianni Boventi della Canottieri Garda. Dopo 10 minuti arriva “Blu falcon”, lo scafo della serie dei Falconi, un 6 metri stazza internazionale in vetroresina firmato dal progettista lacustre Daniele Buizza e realizzato in piccola serie ad inizio anni ’70. A condurre “Blu falcon” è il vecchio leone lacustre Oscar Tonoli, una carriera lunga più di 40 anni, ultimo titolo nazionale il MiniAltura di due anni fa, in ambito gardesano l’affermazione assoluta nelle ultime due Centomiglia. Terzo assoluto transita “Spirito Libero”, carena della pattuglia di Protagonist affidata a Carlo Fracassoli, skipper che nel 2012 vinse il Campionato Mondiale del monotipo Melges 24. In uno scenario sempre più da canale della Manica, mezza bonaccia e mezza foschia, passano via via tutti gli altri, prima di affrontare una difficile bolina verso il traguardo finale posto al porto di Bogliaco Marina 2000. Ritorno praticamente senza vento. Solo due barche approdano al traguardo finale dopo un bellissimo Match-race a colpi di strambate. Vince “Asstesrisco” di Giorgio Zamboni, alla barra il gargnanese Pierluigi Omboni, campione italiano con l'Asso 99 nel 2013. Secondo è “Ayeeyah” del giovane Davide Bianchini, il campione d’Europa dell’Ufo 22. “Gradasso” della famiglia Bovolato, sfiora per un paio di minuti la terza piazza, per lo scadere del tempo massimo. Le posizioni per le altre flotte saranno i passaggi da Campione. Nei Protagonist (il gruppo più numeroso) vince “Spirito Libero” (CV Gargnano). La barca di Claudio Bazzoli con il velaio Carlo Fracassoli (e campione Mondiale Melges 24 nel 2012) precede “El moro” (Canottieri Garda) di Luca Pavoni, terzo è “Avec Mister Max” (Canottieri Garda) con Pietro Bembo. Nei Fun si impone “Funatica” di Angelo Capello (CVT Maderno) con Paolo Masserdotti e Federico Quecchia, seconde la ragazza del team “Funnine” con “Garuda” di Piera Bettoni (CV Gargnano), Annalisa Moniga e Mery Marchini, terzo “Funny Frog” (CVT Maderno) con Tagliani e Turolla, quarto "Lestofunte" di Biraghi, 5° "WanderFun che pizzaioli" con il trio Chiesa- Gof -Azzi. Nella Mix è primo “Joe Fly” (CVT Maderno), il Mumm 30 condotto da Gianni Boventi, secondo lo storico “Blu Falcon” (CV Gargnano) affidato dall'armatore (ed autore del restauro) Mario Dominici a Oscar Tonoli. Il prossimo appuntamento per il CV Gargnano è già fissato a metà aprile con il Trofeo Danesi per Optimist ed Rs Feva, ma prima, ogni week end ci saranno i giovani velisti delle squadre 29Er, Feva, Optimist, insomma la meglio gioventù di Garda e Sebino.

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