Venezia, 28 marzo
2014 - Nel corso di un incontro informale iniziato presso l'Hotel Abano
Ritz e conclusosi nell'annesso ristorante Il Brutto Anatroccolo, Alberto
Tuchtan, presidente dell'associazione sportiva Meteorsharing, ha
presentato a giornalisti e addetti ai lavori il programma delle attività
velico-agonistiche che animeranno i week end del 13mo Salone Nautico
Internazionale di Venezia (Parco San Giuliano 4-6 e 11-13 aprile), una
delle principali fiere dedicate alla nautica sul territorio italiano e
grande occasione di contatto con i diportisti dell'alto Adriatico.
Meteorsharing, che nel corso degli ultimi mesi ha dedicato
tempo e risorse non indifferenti nel progetto di cui è testimonial
Enrico Zennaro, già vincitore di cinque titoli iridati e tre europei di
vela, ha definito un programma articolato su tre eventi: una serie di
duelli di match race da disputarsi tra l'11 e il 13 aprile utilizzando i veloci UFO 22 messi a disposizione dalla classe gestita da Cristina Dovara, il Trofeo Scuole Vela, che durante il secondo week end saranno impegnate in prove di flotta e duelli uno contro uno, e l'attesissima ottava edizione del Trofeo Interforze.
Proprio
quest'ultima sarà la manifestazione trainante del primo week end (4-6
aprile), come ha spiegato Igor Bortolozzo, responsabile del Gruppo
Sportivo Vela della Polizia Municipale di Venezia e per questo
incaricato degli aspetti logistico-organizzativi: "Il Trofeo
Interforze genera sempre un notevole entusiasmo nel nostro ambiente: è
l'occasione per trascorrere un week end diverso, confrontandoci tra le
boe con colleghi provenienti da tutta Italia. Quest'anno saranno sedici
gli equipaggi presenti, un numero tale da imporre la disputa di una
serie di regate di qualificazione dato che avremo a disposizione otto
Meteor. Il team da battere è senza dubbio quello di Denis Nalone,
vincitore dell'edizione 2013 con un equipaggio composto da personale
della Polizia di Stato di Venezia. Ma tra i favoriti vanno inseriti i
team dei Vigili del Fuoco, da sempre molto competitivi".
"E' davvero una soddisfazione essere riuscito a riportare il
Trofeo Interforze all'interno del Salone Nautico Internazionale di
Venezia: dopo le prime edizioni, infatti, la regata si era separata
dall'importante vetrina offerta dalla fiera - ha sottolineato Alberto Tuchtan di Metorsharing - Con Meteosharing
ci siamo proposti come tramite, garantendo visibilità e generando molto
interesse in tutte le parti contattate, come nel caso del Marina di
Sant'Elena, che sarà base logistica delle flotte coinvolte, e delle
Scuole Vela locali, che hanno accettato in massa il nostro invito a
partecipare. Certo, la congiuntura economica attuale ha reso complicata
l'azione di fund raising, ma in chiave 2015 abbiamo contatti ben avviati
e le aspettative sono davvero interessati".
A proposito di Scuole Vela, va sottolineato che saranno due le
tipologie di equipaggi ammessi alle regate: Under 18, riservata agli
allievi con esperienza di derive, e Età Libera, dedicata agli
istruttori. Come accennato da Tuchtan, diverse saranno le Scuole Vela
locali a darsi battaglia nella acqua della laguna, tra queste la
Compagnia della Vela, il Diporto Velico Veneziano, l'Associazione Velica
Lido e il Circolo Velico Casanova.
Tutte le attività promosse da Meteorsharing saranno
monitorate con rilevatori gps e trasmesse in tempo reale da Geosinertec,
dinamica società di Chioggia che, attraverso lo studio scientifico del
campo di regata, è specializzata nel fornire ai team professionistici gli strumenti e i dati necessari per scegliere tra diverse opzioni tattiche.
Nel
corso del doppio week end Meteorsharing, in collaborazione con Le Terme
di Venezia by Abano Ritz Hotel si occuperà di organizzare alcuni
momenti conviviali aperti al pubblico e ai protagonisti delle manifestazioni sotto il claim Food&Wellness.
Il Meteor (da Assometeor)
Quarant'anni fa, nel 1968,
nasceva il Meteor. Quell'anno, infatti, la Sipla - un'azienda di Forlì -
aveva esposto al Salone Nautico Internazionale di Genova un Flying
Junior innovativo, in vetroresina. Allo stand della Sipla si rivolse un
giovane architetto olandese: Van de Stadt che illustrò i disegni di una
delle prime barche a bulbo concepite interamente in vetroresina. Si
trattava di una barca lungha sei metri, particolarmente adatta alla
navigazione nei mari e nei laghi italiani.
A partire dalla fine degli
anni Sessanta, nei cantieri di Forlì si costruivano regolarmente due
Meteor alla settimana. Elegante e classico nelle linee dell'opera morta,
dotato di un'elevata, ma non esasperata, efficienza idrodinamica,
semplice e completo nelle manovre in coperta e, soprattutto, sicuro e
robusto, il Meteor divenne una barca molto popolare negli anni Settanta:
fu uno dei maggiori successi della Sipla e, successivamente, della
Comar.
La
costruzione in serie è incominciata, appunto, nel 1969 e il pubblico ha
dimostrato sin da subito di apprezzarne le caratteristiche. L'immediato
successo di vendite, ottenuto grazie a una efficiente rete di venditori
locali, ha consentito al Meteor di diventare presto il cabinato più
diffuso in Italia.
Al
La Spezia nel 1974, si è svolta la prima edizione del Campionato
Italiano Meteor vinto - per la cronaca - dall'imbarcazione Scheddy. Da
allora a oggi, si sono regolarmente svolte ventisette edizioni del
massimo titolo nazionale della classe Meteor monotipo che, ancora oggi,
vede confrontarsi ad armi pari blasonati professionisti, bravi
dilettanti ed equipaggi dalla composizione familiare.
Nel 1984, la classe Meteor è stata ufficialmente riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela. Per quanto attiene alla costruzione, dopo la Sipla è intervenuta la Comar sino all'inizio degli anni Ottanta, quando gli stampi sono passati alla Nauticaluino. Nel 1988 della costruzione del monotipo di Van de Stadt si è fatta carico la Nauticalodi che, pur nel rispetto della rigida monotipia della barca, ha apportato alcune modifiche nelle tecniche di costruzione della coperta.
Progetto: Van de Stad (1968)
Lunghezza scafo: mt. 6.00
Dislocamento: 770 kg
Spinnaker: m² 26
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