sabato 29 marzo 2014

13mo Salone Nautico Internazionale di Venezia - Meteorsharing presenta il programma delle attività velico-agonistiche


Venezia, 28 marzo 2014 - Nel corso di un incontro informale iniziato presso l'Hotel Abano Ritz e conclusosi nell'annesso ristorante Il Brutto Anatroccolo, Alberto Tuchtan, presidente dell'associazione sportiva Meteorsharing, ha presentato a giornalisti e addetti ai lavori il programma delle attività velico-agonistiche che animeranno i week end del 13mo Salone Nautico Internazionale di Venezia (Parco San Giuliano 4-6 e 11-13 aprile), una delle principali fiere dedicate alla nautica sul territorio italiano e grande occasione di contatto con i diportisti dell'alto Adriatico.
Meteorsharing, che nel corso degli ultimi mesi ha dedicato tempo e risorse non indifferenti nel progetto di cui è testimonial Enrico Zennaro, già vincitore di cinque titoli iridati e tre europei di vela, ha definito un programma articolato su tre eventi: una serie di duelli di match race da disputarsi tra l'11 e il 13 aprile utilizzando i veloci UFO 22 messi a disposizione dalla classe gestita da Cristina Dovara, il Trofeo Scuole Vela, che durante il secondo week end saranno impegnate in prove di flotta e duelli uno contro uno, e l'attesissima ottava edizione del Trofeo Interforze.

Proprio quest'ultima sarà la manifestazione trainante del primo week end (4-6 aprile), come ha spiegato Igor Bortolozzo, responsabile del Gruppo Sportivo Vela della Polizia Municipale di Venezia e per questo incaricato degli aspetti logistico-organizzativi: "Il Trofeo Interforze genera sempre un notevole entusiasmo nel nostro ambiente: è l'occasione per trascorrere un week end diverso, confrontandoci tra le boe con colleghi provenienti da tutta Italia. Quest'anno saranno sedici gli equipaggi presenti, un numero tale da imporre la disputa di una serie di regate di qualificazione dato che avremo a disposizione otto Meteor. Il team da battere è senza dubbio quello di Denis Nalone, vincitore dell'edizione 2013 con un equipaggio composto da personale della Polizia di Stato di Venezia. Ma tra i favoriti vanno inseriti i team dei Vigili del Fuoco, da sempre molto competitivi".

"E' davvero una soddisfazione essere riuscito a riportare il Trofeo Interforze all'interno del Salone Nautico Internazionale di Venezia: dopo le prime edizioni, infatti, la regata si era separata dall'importante vetrina offerta dalla fiera - ha sottolineato Alberto Tuchtan di Metorsharing - Con Meteosharing ci siamo proposti come tramite, garantendo visibilità e generando molto interesse in tutte le parti contattate, come nel caso del Marina di Sant'Elena, che sarà base logistica delle flotte coinvolte, e delle Scuole Vela locali, che hanno accettato in massa il nostro invito a partecipare. Certo, la congiuntura economica attuale ha reso complicata l'azione di fund raising, ma in chiave 2015 abbiamo contatti ben avviati e le aspettative sono davvero interessati".

A proposito di Scuole Vela, va sottolineato che saranno due le tipologie di equipaggi ammessi alle regate: Under 18, riservata agli allievi con esperienza di derive, e Età Libera, dedicata agli istruttori. Come accennato da Tuchtan, diverse saranno le Scuole Vela locali a darsi battaglia nella acqua della laguna, tra queste la Compagnia della Vela, il Diporto Velico Veneziano, l'Associazione Velica Lido e il Circolo Velico Casanova. 

Tutte le attività promosse da Meteorsharing saranno monitorate con rilevatori gps e trasmesse in tempo reale da Geosinertec, dinamica società di Chioggia che, attraverso lo studio scientifico del campo di regata, è specializzata nel fornire ai team professionistici gli strumenti e i dati necessari per scegliere tra diverse opzioni tattiche.

Nel corso del doppio week end Meteorsharing, in collaborazione con Le Terme di Venezia by Abano Ritz Hotel si occuperà di organizzare alcuni momenti conviviali aperti al pubblico e ai protagonisti delle manifestazioni sotto il claim Food&Wellness.

Il Meteor (da Assometeor)
Quarant'anni fa, nel 1968, nasceva il Meteor. Quell'anno, infatti, la Sipla - un'azienda di Forlì - aveva esposto al Salone Nautico Internazionale di Genova un Flying Junior innovativo, in vetroresina. Allo stand della Sipla si rivolse un giovane architetto olandese: Van de Stadt che illustrò i disegni di una delle prime barche a bulbo concepite interamente in vetroresina. Si trattava di una barca lungha sei metri, particolarmente adatta alla navigazione nei mari e nei laghi italiani.
A partire dalla fine degli anni Sessanta, nei cantieri di Forlì si costruivano regolarmente due Meteor alla settimana. Elegante e classico nelle linee dell'opera morta, dotato di un'elevata, ma non esasperata, efficienza idrodinamica, semplice e completo nelle manovre in coperta e, soprattutto, sicuro e robusto, il Meteor divenne una barca molto popolare negli anni Settanta: fu uno dei maggiori successi della Sipla e, successivamente, della Comar.
 
La costruzione in serie è incominciata, appunto, nel 1969 e il pubblico ha dimostrato sin da subito di apprezzarne le caratteristiche. L'immediato successo di vendite, ottenuto grazie a una efficiente rete di venditori locali, ha consentito al Meteor di diventare presto il cabinato più diffuso in Italia.
  
Al La Spezia nel 1974, si è svolta la prima edizione del Campionato Italiano Meteor vinto - per la cronaca - dall'imbarcazione Scheddy. Da allora a oggi, si sono regolarmente svolte ventisette edizioni del massimo titolo nazionale della classe Meteor monotipo che, ancora oggi, vede confrontarsi ad armi pari blasonati professionisti, bravi dilettanti ed equipaggi dalla composizione familiare.

Nel 1984, la classe Meteor è stata ufficialmente riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela. Per quanto attiene alla costruzione, dopo la Sipla è intervenuta la Comar sino all'inizio degli anni Ottanta, quando gli stampi sono passati alla Nauticaluino. Nel 1988 della costruzione del monotipo di Van de Stadt si è fatta carico la Nauticalodi che, pur nel rispetto della rigida monotipia della barca, ha apportato alcune modifiche nelle tecniche di costruzione della coperta.

Meteor - Scheda tecnica
Progetto: Van de Stad (1968)
Lunghezza scafo: mt. 6.00
Dislocamento: 770 kg

Randa: m² 9.55

Genoa: m² 12

Fiocco: m² 8.35

Tormentina: m² 4.05
Spinnaker: m² 26
 

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