Una morte che fa male, e che si fa
ancora fatica a metabolizzare: oggi a Savona, nel primo pomeriggio, Sergio
Gaibisso, storico Presidente della Federazione Italiana Vela dal 1989 al 2008 e
figura di assoluto rilievo di tutto il movimento velico per oltre
cinquant’anni, se n’è andato dopo una breve malattia che lo aveva colpito nei
giorni scorsi.
Con Gaibisso, che prima di diventare
Presidente della FIV era stato Consigliere e Responsabile della Commissione
Sportiva e in seguito, negli ultimi due quadrienni, aveva ricoperto il ruolo di
Presidente della Giuria d’Appello, ci lascia un monumento della vela, un uomo
che ha dato tutto allo sport che amava, diventando una figura apprezzata sia in
Italia che all’estero, un personaggio che ha fatto la storia della vela e con
cui sono cresciute intere generazioni di velisti.
Nato il 21 luglio del 1929 ad
Alassio, città in cui ha vissuto fino agli ultimi giorni della sua intensa vita
e di cui era stato anche Sindaco, Gaibisso aveva iniziato presto a frequentare
quello che poi sarebbe diventato il suo storico club, il Circolo Nautico Al
Mare di Alassio, di cui era ancora oggi socio. Dopo una parentesi come atleta,
si era subito fatto notare per le sue capacità organizzative, entrando presto
nella Federazione Italiana Vela e diventandone in breve tempo Presidente per
quasi vent’anni, secondo solo a Beppe Croce in quanto a durata ai vertici della
FIV. Attualmente, oltre ad essere Presidente della Giuria d’Appello federale,
era anche delegato italiano all’ISAF (la federazione mondiale della vela) e
membro del Council della stessa ISAF.
Il lutto che ha colpito la FIV è
davvero molto grave e ha lasciato un segno profondo soprattutto in chi ha
lavorato al fianco di Gaibisso per tutti questi anni.
Così lo
ricorda Carlo Croce, Presidente della FIV e dell’ISAF: "Sergio Gaibisso ha
iniziato proprio nella sua amata Alassio, e nel locale Circolo Nautico al Mare, il
suo percorso di dirigente sportivo nel mondo della vela e negli anni ha fatto
crescere e diventare il suo club come uno dei più prestigiosi, sia per gli
importanti eventi velici organizzati, sia e soprattutto per l'illuminata
gestione della scuola vela. Mio padre, allora, aveva visto in lui un forte
e capace punto di riferimento per la vela italiana. Per tutti gli anni in cui
ha presieduto la Federazione, Sergio è stato più un padre che un Presidente, ha
portato tutti noi per mano per anni e della vela, della Federazione e
soprattutto dei giovanissimi, ne ha fatto la sua ragione di vita e la sua famiglia:
grazie Presidente per la passione e la competenza con cui ci hai accompagnato e
che ci hai trasmesso".
Tutta la Federazione Italiana Vela si
unisce al dolore della famiglia di Sergio, un dolore immenso, che non ha eguali.
Al momento ancora non sono stati
comunicati né il giorno né il luogo in cui si svolgeranno le esequie, ma presto
verrà pubblicato un aggiornamento sul sito della FIV (www.ferdevela.it) con
tutte le informazioni del caso.
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