Diario di bordo 27 novembre 2013 Sera - Groppi, groppi, groppi. Siamo a poche miglia dal traverso di Salvador
de Bahia,non un porto qualsiasi, per tanti di noi ,solo sentire
pronunciare questo nome rievoca emozioni forti, gioie e dolori che anno
inevitabilmente segnato la vita di tutti quelli che hanno avuto la
fortuna e il privilegio di correre e portare a termine la Minitransat
(regata in solitario su barche di 6,50 metri NDR) che per tanti anni ha
avuto come porto di partenza la cittadina francese di La Rochelle e come
traguardo appunto Salvador de Bahia. Io l’ho corsa nel 2009, Sam
addirittura ne ha fatte 3.
Di tante avventure che abbiamo da raccontarci
nei momenti di relax “la mini” è senz’altro tra quelle che ricorrono
maggiormente, questa comune grande esperienza ci lega a prescindere in
maniera forte.
Saluti da Gaetano e Sam
Diario di Bordo Mercoledì 27 novembre 2013 Alba - Finalmente è entrata un po’ d’ aria e riusciamo a fare velocità decenti.
Ieri sera mi hanno chiamato sul satellitare da Rai News 24 per
un’intervista in diretta,fra le tante domande mi hanno chiesto dell’
altra barca italiana condotta da Stefano Raspadori e Pietro D’Alì. Ho
risposto che nei loro confronti ho un duplice sentimento, li vorrei
sempre abbastanza vicini ma non troppo perchè sono un loro
tifoso,quindi vicini ma dietro di noi ha ha! Certo avere Pietrino e Raspa alle calcagna ti tiene bello sveglio, ci
stimoliamo a vicenda e questo è poi un bene nei confronti del resto
della flotta. Anche loro hanno un punto debole e lo conosciamo come
loro conoscono il nostro -una vela di meno – ma non sempre è un bene
perché quando siamo nel range del loro deficit è certo che Pietrino
piuttosto che mettere la vela più piccola metta quella più grande. In effetti pensando a questo mi è tornato in mente che c’ è un gran
pezzo di Romagna e di tecnologia italiana che si sfida in mezzo all’
Oceano. Le nostre barche sia bet1128 che Fantastica sono entrambe
targate ‘Romagna’: Bet1228 costruita a Rimini e Fantastica a Ravenna
(cantiere nautico Orioli). Bet1128 nasce sulle colline riminesi nel
cantiere del mitico maestro Bert Mauri, il mio incontro con Bert, ormai
alcuni anni orsono, è stato determinante perché io, oggi, sia qui a
gareggiare con questa barca. Lo so che appena legge queste righe scuote
il capo esclamando qualche “purtroppo” in romagnolo. Bert è un
pragmatico di quelli che la “sostanza” viene prima di tutto; da lui ho
imparato tanto in questi anni. Approfitto per fare un po’ di
pubblicità, buona e positiva, a Bert. Nel suo cantiere c’ è un class 40
– sistership di bet 1128 – praticamente quasi finito,molto
interessante. Andate a vederlo! Ovviamente mi rivolgo solo ai malati di
velocità!! Per fortuna c’ è poca onda stasera. Il bompresso è un pensiero fisso, lo
teniamo costantemente sotto controllo cosi come i vari groppi che si
aggirano da queste parti
Saluti Gaetano e Sam
Diario di Bordo Martedì 26 novembre 2013 Sera - Giornata con poca aria, a parte qualche groppo al mattino. Abbiamo
fatto diversi cambi di vele e testato il bompresso sia su cod0 che su
spi medio e grande,senza tirarci troppo su. Preferiamo essere
leggermente conservativi nell’ utilizzo a favore di un periodo più lungo
di utilizzo. In sostanza meglio averlo a disposizione quando bisogna
cacciarsi fuori dalla vera bonaccia. Naturalmente questa limitazione ci
penalizza un po’, ma meglio che niente!! Per il resto abbiamo avuto un
bel sole e un gran caldo, ne abbiamo approfittato per fare una doccia
salata e la barba. Come nuovi.
Saluti Gaetano e Sam
(da www.gaetanomura.wordpress.com)
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