GARGNANO - L'8a Childrenwindcup chiuderà il "settembre in regata" del
Circolo Vela Gargnano. In verità è stato un mese e mezzo di gare, eventi
tecnicamente importanti, affollati come le 240 imbarcazioni della
classe Laser che hanno partecipato alla "Italia Cup" della scorsa
settimana, manifestazione che il CV Gargnano ha promosso con Assolaser
Italia e la struttura logistica Univela di Campione, gli spazi che
ospitano anche il Centro di Preparazione Olimpica, la Coverciano degli
sport acquatici.
L’appuntamento con la "Children", promossa con l'Abe
(Associazione Bambino Emopatico) coincide, così, se non con il
traguardo conclusivo, almeno con la prima parte dell'annata
agonistico-organizzativa, che grazie alla sue numerose collaborazione
coincide un po’ con quello che è accaduto nel mondo della vela dei laghi
della provincia di Brescia e della Lombardia. L'esempio, più calzante, è
il progetto “Garda-Sebino”, i giovani Under 16 del barchino del doppio
“Rs Feva”. Dopo il titolo Mondiale meritato nel 2012, la squadretta
trans-lacustre ha saputo offrire una nuova grande stagione. A Marina di
Grosseto ha partecipato alla nuova corsa all'iride . Grazie a Andrea
Francesca Dall'Ora (che correva con la timoniera del lago d'Iseo
Margherita Porro) ha conquistato il titolo tra le ragazze, mentre 4°
assoluto si è piazzato l'equipaggio composto dai due campioni mondiali
uscenti, Leo Stocchero (CVT Maderno) e Gianluca Virgenti (CV Gargnano). I
piccoli dell'Optimist hanno vinto moltissimo con Giovanni Sandrini e
ottenuto piazzamenti incoraggianti con i giovanissimi fratelli Chimini e
Bartoli, altri posti d'onore un po’ per tutti gli altri nelle regate di
“Cadetti” e “Junior”; qui con la squadra del “Bio Team” che vede la
collaborazione con il Circolo Vela di Toscolano-Maderno. I fratelli
Marco e Paolo Cavallini hanno vinto il più affollato tricolore per le
classi monotipo del lago, quello del Protagonist, magistralmente
organizzato nel golfo salodiano dalla Canottieri Garda e dallo Yacht
Club di Bergamo. Il timoniere Marco Schirato ha conquistato un bel 7°
posto alla tappa di Torbole del Circuito Europeo del monotipo Melges 24.
Nelle acque di casa si è disputato il Campionato Italiano dell'Asso 99
vinto del team di Gargnano comandato da Pier Giorgio Zamboni e Pierlui
Omboni. Quest'ultimo si era già laureato Campione Nazionale dell'Ordine
degli Ingegneri. E gli "Ingegneri" di Brescia (e di Gargnano)sono stati
i migliori d'Italia...in barca a vela. Il team comandato da Omboni ha
infatti vinto con altri bravi velisti lacustri come Gianluca Bresciani,
Alessandro Ronchi (tricolore anche con il bel monotipo dell'Ufo 22),
Massimiliano Manzini e Ghepard Rizzato. La barca di Brescia ha preceduto
gli eterni rivali (in ambito sportivo più in generale) di Bergamo con
lo skipper Giovanni Balducci. Sul piano organizzativo a Gargnano si sono
poi disputati in questo 2013 il tricolore delle “Access Class” (le
barche accessibili per chi ha problemi motori), il tricolore Dolphin e
Asso 99, la Euro Cup Master dei Laser presso la base logistica di
Univela a Campione del Garda, l’Europeo Fun e nuovamente a Campione la
Italia Cup, sempre per il singolo Laser. Questa serie infinita di
manifestazioni che confermano, al di là di qualche immancabile critica,
la grande passione che aleggia e anima l'attività del Circolo Vela
Gargnano.
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