mercoledì 29 maggio 2013

Lo Yacht Club Padova alla 16° Coppa Metamauco


Tanto vento e tanta tecnica. La sedicesima edizione della Coppa Metamauco ha dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, quanto la regata è diventata negli anni competitiva e quando gli equipaggi siano sempre più preparati. Due giorni di prove in mare, organizzati al meglio dagli amici dello Yacht Club Vicenza e dal Circolo della Vela di Mestre, con vento moderato mai al di sotto dei 10 nodi, ma molto incostante con continui salti e rotazioni. Il primo giorno di prove, sabato, si è concluso con un nulla di fatto a causa di una grossa perturbazione proveniente da sud-ovest che ha costretto gli organizzatori ad annullare la regata a metà della prima prova. 

Il secondo giorno, domenica, è stata tutta un'altra storia: vento da terra (Garbin) che ha cancellato ogni traccia dell'onda del giorno precedente, sole, ottima visibilità.
Un importante banco di prova per gli equipaggi alle prese con raffiche di vento oltre i 17 nodi e con continui saldi (a destra e a sinistra).
Tre prove molto impegnative quindi in cui è stata premiato la tecnica e il “fiuto” di timonieri ed equipaggi.
La classifica finale ha visto trionfare nella classe Libera “Non c'è problema”, l'Ufo 28 timonato dal nostro direttore sportivo Mimmo D'Avanzo (tre prime posizioni).

Ottima prestazione anche per “Brivido”, il First 31.7, di Paolo Zambotto. Dopo aver ingaggiato in tutte e tre le prove un appassionante match race con “Selvatico”, un Elan 40 del Circolo della Vela di Mestre, a colpi di incroci e di virate al limite l'equipaggio dello Yacht Club di Padova ha guadagnato un ottimo terzo posto.
Settimo nella classifica minialtura infine il nostro “Sale”, il Platu 25 (una buona posizione se si considera che l'equipaggio era di fatto alla sua prima uscita).

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