Domenica
24 febbraio si torna in acqua a Bari per il XXVI Trofeo «Domingo
Milella», a cura della Lega Navale Italiana di Bari, valido come settima
giornata del Campionato Invernale d'altura «Città di Bari». Le previsioni meteo parlano di una giornata di pioggia, con venti da
Sud - Sud Est. Ma è ancora presto per sapere se gli equipaggi potranno
affrontare la giornata in mare o se si troveranno davanti
all'impossibilità di mettersi alla prova.
«Il trofeo Domingo Milella - dice Marcello Zaetta, presidente della LNI Bari - è nato per ricordare la figura del comandante Milella.
«Il trofeo Domingo Milella - dice Marcello Zaetta, presidente della LNI Bari - è nato per ricordare la figura del comandante Milella.
Fu lui che
sul finire degli anni '50 guidò il lavoro di ricostruzione della LNI di
Bari che quest'anno compie 112 anni e fu lui a porre la prima pietra di
quella che sarebbe diventata, ed è tutt'ora la base nautica della
sezione del Porto di Bari. Ma Milella - prosegue Zaetta - fu anche un
ottimo regatante in classe Star in coppia con Domenico Milillo e a quei
tempi, quando c'erano regate nel Salento partivano con la loro Star per
raggiungere via mare il campo di regata a Santa Maria di Leuca per poi
rientrare sempre via mare al termine delle regate. E' stato lui a far
appassionare al mare intere generazioni di velisti. Ed è a lui e alla
sua passione per il mare e per la vela che il nostro circolo deve tanto.
Per questo ci piace ricordarlo cercando di dare il meglio».
Il confronto, se ci sarà, sarà di certo impegnativo per tutti i
regatanti coinvolti. Le due giornate del trofeo «Milella» (la seconda
fissata per il 10 marzo prossimo) potrebbero cambiare le classifiche del
campionato e nessuno vuol farsi sfuggire la possibilità di migliorare
la propria posizione e salire magari sul podio finale. Intanto, dopo le decisioni della giuria relative alle proteste della
scorsa regata, sono state diramate le classifiche provvisorie dopo sei
giornate, comprensive dello scarto consentito.
Al comando della classifica overall, categoria altura, c'è «Morgan
IV» di Nicola De Gemmis (CC Barion), timonata da Ugo Giordano (LNI
Procida), seguita da due imbarcazioni con i rispettivi armatori al
timone: «Larouge» di Davide Degennaro (CV Bari) e «Exprivia Luduan
Reloaded» di Giovanni Sylos Labini (CV Bari). In categoria minialtura, invece, prima in classifica è «Euz II
Monella Vagabonda» di Francesco Lanera (LNI Monopoli) con Sandro
Montefusco (CV M. di Lecce) al timone, seguita da «Follevolo Pegasus» di
Antonio e Giuseppe Pastore (Cus Bari) con al timone Josef Pastore e
«Yellow Bee» timonata dal suo armatore Andrea Algardi (CC Barion).
Nelle classifiche di classe divise per categorie, in altura
crociera/regata GPH meno di 600 sul podio ci sono «Larouge» di Davide De
Gennario (CV Bari), «Exprivia Luduan» di Giovanni Sylos Labini (CV
Bari) e «Showville Ellettra 2» di Andrea Bison (Cus Bari), timonata da
Mario Zaetta (LNI Bari).
In categoria crociera/regata GPH oltre 600, invece, al primo posto
c’è «Morgan IV» armato da Nicola De Gemmis (CC Barion) con al timone Ugo
Giordano della LNI Procida; e alle sue spalle si trovano «Scricca» di
Gianfranco Cioce (CV Bari) con Claudio Arborea (CV Bari) al timone, e
«Pervinca» di Cosimo Ostuni (LNI Monopoli), con al timone Francesco
Laera (LNI Monopoli).
Passando alla crociera il primo posto è di «Seathink 4.7.7» di
Alberto Longo (CV Bari) con Giorgio Pantzartis al timone; il secondo è
di «Soft» di Giobbe Graziano (LNI Trani), seguita da «Grace II» di
Nicola Turi (Cus Bari) con al timone Giuseppe Russo (CV Bari).
Nella minialtura, invece, secondo la classifica riservata ai Surprise
il primo posto è andato a «Gamberetto» di Alberto Lorusso (CN Bari),
seguita da «Sciocchezza» di Alfieri-Damiani-Prota (LNI Bari) con Dario
Damiani (LNI Bari) al timone, e da «Argentina» di Francesco Lorusso (CN
Bari).
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