Dakar, 31 dicembre – Capodanno a Dakar non è il titolo di
un cine-panettone, ma forse l’ultima festività che Andrea Rossi e Luca Tosi
trascorreranno nella capitale senegalese prima di prendere il via per il loro
tentativo di record di traversata atlantica su un piccolo catamarano non
abitabile di 21 piedi. Dall’Epifania saranno
in “Codice Rosso”, con la barca pronta a partire, perché le ultime simulazioni del
“router” Alessandro Pezzoli hanno
dato esito positivo.“Le medie di intensità del vento stanno salendo – conferma
Pezzoli – e il range di percorrenza
sta scendendo, indice questo che l’Aliseo si sta stabilizzando. Una finestra
“buona” è prevista per l’8 gennaio non oltre le 9:00 UTC.”
“Dire che non vedevamo l’ora era poco – commenta
soddisfatto Luca Tosi - perché nonostante la bellezza di Dakar e del
fantastico Sunugal Village che ci ospita, siamo qui per fare un record e non le
vacanze invernali. Ora abbiamo il problema di portare la barca in una posizione
in cui sia più facile raggiungere la linea di partenza all’isola di Gorée, a
sud di Dakar. Siamo in una baia dalla quale è difficile uscire con il vento
attuale perché è stretta, piena di rocce e con le onde frangenti da più di un
metro. Se non ci riusciamo dovremo trasportarla via terra (stamattina forse ci
sono riusciti ndr).”
Ultimi giorni anche per decidere delle vele. “Ci ha messo
le mani il ‘magico’ Pablo della Ullman Sails
- ci dice Andrea Rossi - con i laminati forniti da Starlam. Abbiamo
fatto tre rande per scegliere la migliore, due fiocchettini, tre spi ed abbiamo
due frulli, uno piccolo e uno grande. Partiremo con randa, fiocco, spi piccolo
e spi grande.”
A Capodanno nei
rispettivi circoli, Circolo Velico del Lago di Lugano per Andrea Rossi e
Diporto Velico Veneziano per Luca Tosi, si brinderà per
loro ed anche il tifo entrerà in “Codice Rosso”.
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