Una partenza rocambolesca per l’equipaggio di Turnover impegnato a Venezia nel Campionato Europeo Melges 20 per l’organizzazione della Compagnia della Vela. Tre prove oggi per i 27 piccolini di casa Melges che fino a domenica si scontreranno in mare aperto cercando di conquistare il titolo continentale. Turnover, con un equipaggio nuovo di zecca alla sua prima esperienza in acqua, schiera al timone Francesco Scarselli, oggi irrefrenabile sulla linea di start, Tano Felci alla tattica e l’armatore Renato Vallivero, unico superstite della vecchia guardia. Dopo lo skipper meeting di questa mattina i “barchini” hanno iniziato il viaggio verso il mare. Là fuori, senza il traffico cittadino, hanno trovato dai 12 ai 13 nodi di un vento che è quasi Bora.
Turnover, Yacht Club Cortina d’Ampezzo, cerca la prima fila per il primo start del campionato ma si allunga troppo e l’OCS è pronto a spezzare ogni velleità di far bene. Si torna indietro e si ricomincia da capo. L’arrivo è tristemente nelle retrovie ma il team non molla. Seconda partenza e la storia si ripete anche se la scelta del pin come riferimento agevola il rientro. Questa volta Turnover, armata dall’Amante Sailing Team, riesce a giocarsela e alla fine chiude al sesto posto dopo una rimonta strepitosa.
Il comitato decide per la terza prova e Turnover adesso ha tutte le carte in regola. Partenza buona ma la velocità della barca non è quella sperata tanto che gli avversari riescono ad imporre a Scarselli e compagni il lato sfavorevole. Con un quindicesimo posto Turnover chiude la terza ed ultima manche e rimanda tutto a domani con un diciassettesimo in overall.
“Bella giornata – dice il tattico Tano Felci – anche se il campo è difficile soprattutto per la corrente. Per quanto riguarda noi, alla nostra prima uscita in barca insieme, posso dire che è stata una giornata quasi obbligatoria. Altrimenti vorrebbe dire che andare in barca è facile”.
A guidare la flotta c’è Reggini Sailing Team di Farneti con Branko Brcin alla tattica che non va mai oltre il podio, secondo è Audi Fratelli Giacomel di Guido Miani con Benussi mentre chiude il terzetto dei bravi l’americano Michael Kiss, sbarcato a Venezia con Chris Rast.
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