Dopo la meravigliosa esperienza della World Cup veneziana, i Dinghy dell’alto Adriatico avevano l’occasione per tornare a confrontarsi con la 44^ edizione del Trofeo dell’Adriatico, regata classica per la Classe e per il Circolo Nautico Chioggia. 15 le imbarcazioni presenti in rappresentanza di numerosi circoli della zona e dell’alto Adriatico, da Monfalcone a Mestre, da Trieste a Cervia con un rappresentante persino del Circolo della Vela di Roma. Purtroppo anche in questa occasione, come già in occasione del Trofeo Ravagnan annullato in maggio per le avverse condizioni meteo, i Dinghy non hanno avuto fortuna con le condizioni meteo marine riuscendo a disputare solo 2 delle 4 prove in programma nel w.e. del 18 e 19 giugno..
Sabato previsioni rispettate con un sostenuto vento da S – SO, un buco d’aria faceva rinviare la partenza fino alle 15.30 dopodiché la flotta dei Dinghy poteva disputare due prove rese difficili dalle raffiche anche violente e dalle continue oscillazioni della direzione del vento. Bravissimo il Comitato di regata presieduto da Andrea Molinari ad aggiustare continuamente il percorso per rendere più regolari possibili le regate.
Il neo vincitore della World Cup, Fabrizio Brazzo, confermava il suo attuale momento di grazia piazzando un 1° e un 2° che lo ponevano al comando della classifica provvisoria davanti ad un ottimoEzio Donaggio (2° e 3°) e al monfalconese Marco Durli, già vincitore dell’edizione dello scorso anno.
Dopo la seconda prova il peggiorare delle condizioni meteo, alcune avarie e la stanchezza consigliavano il rientro; faticoso anche il lavoro degli uomini nei mezzi di assistenza con un particolare rilievo all’operato della giovane laserista Giulia Sambo che non ci pensava due volte a tuffarsi in acqua per aiutare a raddrizzare una barca scuffiata.
Serata entusiasmante dal punto di vista gastronomico con la piacevole presenza a tavola del Bocolo, dinghista storico, e di Aldo Ballarin, anche lui vicinissimo alla classe per averci regatato e, in qualità di giudice di regata, avere diretto tantissime manifestazioni.
Domenica, purtroppo, previsioni rispettate e bora fortissima fino a pomeriggio inoltrato, regate annullate e premiazione con la classifica ovviamente basata sulle prove del sabato. Vittoria quindi di Fabrizio Brazzo davanti a Ezio Donaggio e Marco Durli, mentre Franco Penzo vinceva il premio per la prima imbarcazione in legno e il Trofeo alla memoria di Silvano Voltolina.
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