giovedì 28 aprile 2011

J24 alla XXIV Pasquavela: dominio brasiliano per un’edizione da record


Porto Santo Stefano. Ancora un’affermazione per il brasiliano Mauricio Santa Cruz che, con il suo J24 Bra 37 Bruschetta, dopo la vittoria al 28° Trofeo Accademia Navale & Città di Livorno, ha firmato anche la ventiquattresima edizione di Pasquavela, una delle regate storiche nel panorama sportivo dello vela italiana che ha registrato la presenza record di trentadue J24 provenienti da tutte le Flotte italiane, dal Brasile, dalla Germania, dal Principato di Monaco e dall’Ungheria. La manifestazione, valida come terza tappa del Circuito Nazionale 2011 della Classe J24 si è articolta su sette prove disputate in uno dei tratti di mare notoriamente tra i più validi e divertenti del Tirreno: grazie, infatti, al particolare profilo della costa, al ridosso offerto dal promontorio dell’Argentario e alle condizioni meteo-marine, si riesce a regatare in tutti i periodi dell’anno.

Il pluricampione mondiale J24 (iridato nel 2006, ’07 e ‘09) e il suo equipaggio, sempre ottimamente posizionati sulla linea di partenza, hanno dimostrato di sapersela cavare meglio con il vento leggero, e, trovandosi sempre sul lato giusto del percorso, hanno portato la barca con grande eleganza, mostrando, specialmente in poppa, una velocità maggiore rispetto a tutta la flotta. Santa Cruz ha ancora una volta inanellato cinque primi di giornata (1,1,1,1,-10-,2,1 i parziali e 7 i punti) aggiudicandosi il gradino più alto del podio a discapito della tedesca Ger 5420 Rotoman armata da Jan Marc Ulrich e timonata da Mares Kai (3, 2, 3, 3, 1, 4, 5, e 16 punti) e di Ita 501 Avoltore del Capo Flotta dell’Argentario Massimo Mariotti (CNV Argentario) e timonato da Francesco Cruciani (11, 4, 2, 2, 33, OCS, 6, 9 i parziali e 34 i punti).

In equipaggio con Massimo Mariotti, già vincitore di diverse edizioni di Pasquavela (fra le quali quelle del 1988, 2001 e 2006) anche Fulvio Cruciani (scotte), Roberto Molinari (prua) e Goffredo Russo: “Pasquavela ha sempre un grande fascino. “ ha commentato l’armatore di Avoltore “Infatti, oltre a svolgersi in un campo di regata difficile e validissimo oltre che scenograficamente bellissimo come quello dell'Argentario, essendo su quattro giorni, è quasi un Campionato Nazionale. Quest'anno poi, la presenza di tanti equipaggi stranieri (circa un terzo dei partecipanti, tedeschi soprattutto ma anche ungheresi, del Principato di Monaco e brasiliani) ha certamente elevato il livello qualitativo della partecipazione. Purtroppo per noi partecipanti, lo "stato di grazia" di Mauritio Santa Cruz e del suo bravissimo equipaggio lo ha reso praticamente irraggiungibile; specialmente di poppa il suo passo è stato impressionante. Speriamo non si ripeta al prossimo Campionato Nazionale di Marina di Carrara dove intende partecipare.”

Podio sfiorato per Ita 416 La Superba della Marina Militare sez. di Napoli condotta come sempre da Ignazio Bonanno, protagonista nella sesta e penultima regata (SVMM, 5 3 8 16 16 1 3 36) e per Ita 212 Jamaica (CN Marina di Carrara) armata dal carrarino Pietro Diamanti, Capo Flotta del Golfo dei Poeti (13, 14, 4, 7, 4, 9, 2 i parziali di giornata 39 i punti), rispettivamente quarto e quinto classificati.

Pasquavela è stata organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano il supporto del CVC Santo Stefano e della ProLoco di Monte Argentario, il contributo della Camera di Commercio di Grosseto e del Comune di Monte Argentario e numerose partnership fra le quali NYL FTS, Pasta Garofalo, Birra Castello e WD40.

A partire dal 2007, visto il gran numero di partecipanti e le diverse Classi, è stato necessario predisporre due campi di regata posizionati nello specchio di mare antistante il paese di Porto S. Stefano, dando così la possibilità anche agli appassionati, spettatori e curiosi di seguire l’evento da terra; inoltre, durante i giorni di Pasquavela sono stati organizzati numerosi eventi collaterali e un Villaggio Regate con stands destinati agli sponsors e all hospitality area per le premiazioni.

Questa edizione, però, è stata pesantemente condizionata dai problemi legati al rinnovo delle concessioni demaniali e i pochi ormeggi resi disponibili hanno costretto gli organizzatori a limitare le iscrizioni; malgrado questo, nella Classe J24 sono stati ben 32 le imbarcazioni ormeggiate presso la darsena comunale.

“Le regate sono state molto combattute perché con le ariette questo campo di regata è molto tecnico e per nulla scontato.” Ha commentato Marco Poma “Il vento, durante i quattro giorni della manifestazione non ha mai superato i 15 nodi e si è spesso stabilizzato tra i 5 e i 9 nodi, i primi due giorni dai quadranti meridionali e negli ultimi due dal terzo quadrante. Le condizioni meteo piuttosto perturbate non hanno quasi mai permesso alla termica di soffiare come si deve.

Per tutta la manifestazione il Comitato di Regata ha fatto il suo dovere cercando, nonostante il meteo non favorevole, di far disputare il maggior numero possibile di prove. Sempre regolari (bastone di circa 5 miglia con due boline e due poppe) i percorsi per i monotipi; quanto basta però per avere uno scarto sul punteggio per tutte le classi in regata. Buon lavoro della Giuria in acqua (è il secondo anno che viene sperimentata a Pasquavela) che ha evitato di discutere troppe proteste a terra; il numero è infatti drasticamente diminuito rispetto alle edizioni passate.”

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