lunedì 28 marzo 2011

MINI 650 - Solo 9 barche su 29 all'arrivo dell'Arcipelago 650


Soltanto in nove riescono a mettere nel proprio carnet le miglia dell'arcipelago 650. Di questi solo Michele Zambelli Ita 342 Fontanot in coppia con Siguenau non è iscritto alla prossima Transat. Veramente una bella prova per Michele che dopo aver controllato l'avversario diretto, il 614 di Dan Ditch, ha anche fatto la scelta tattica giusta , andando a prendere nella notte di ieri le brezzoline sotto terra e lasciando nella piatta gli avversari. Di Arnaud Chavarria Fra596 Bezier Mediterranè in doppio con Dreux non si può dire altro che la sua prova ha dell'eccezionale, ha rifilato distacchi di ore anche ai proto più forti.

Ruben Castel Esp 657 secondo classificato nei serie alla sua prima regata si presenta come atleta di rispetto, nessuno lo conosceva nel mondo Mini. Donne di mare , sono le signore dei Mini che hanno senza dubbio dato spettacolo e conferma delle loro caratteristiche sportive. Mi piace soprannominarle le tigri dell'arcipelago, non hanno mollato l'osso nemmeno per un attimo con un duello tra Hare Pip GBR 743 in coppia con Ashley e la nostra Susy Beyer Ita745 in coppia con Guido Brogi ,duello vinto dalla barca britannica solo di cento metri sulla linea del traguardo. Quinta all'arrivo la Tigre Becky GBR 430 Basecamp in coppia con Boyle, anche lei a contendersi le prime posizioni fin dall'inizio, riesce ad aggiungere miglia preziose al suo carnet di qualifica.

Simone Gesi con Luca Del Zozzo rientrano nella classifica riuscendo a terminare entro il tempo massimo. Bella coppia di skipper, Simone ritenta la Transat quest'anno e del Zozzo torna ai Mini dopo aver partecipato alla Transat del 2009. Chiude la lista dei Mini arrivati e classificati, Scusami le spalle Ita 544 di Giacomino Sabbatini in copia con Matteo Miceli. Giacomo aveva assoluto bisogno di miglia qualificative ,ce l'ha fatta ed ha dimostrato il proprio valore e talento. Dal decimo posto in giù , per gli equipaggi che hanno completato il percorso ma fuori tempo massimo resta solo la soddisfazione di averci creduto fino in fondo, senza ritirarsi, con la speranza di farcela .

Duro gioco tra natura e regolamenti, il vento che cala e il tempo che passa, saranno sfatti dalla fatica e mortificati di non avere nulla nel paniere. A tutti va il nostro plauso e sappiamo quanto sia stata dura terminare. Il Circolo vela Talamone anche quest'anno ha saputo essere all'altezza, con un organizzazione impeccabile, un ospitalità fantastica in un contesto unico.
(foto ed articolo da www.arcipelago650.blogspot.com )

Nessun commento: