mercoledì 30 settembre 2009

Mainero e Lorenzetti del Club Nautico Senigallia primi di classe alla Fitzcarraldo Cup 2009



COMUNICATO STAMPA DEL CLUB NAUTICO SENIGALLIA


Il 27 settembre sul Lago di Garda si è disputata la Regata Long Distance per derive Fitzcarraldo Cup 2009 organizzata dall’omonima Compagnia delle Derive e valida come ultima tappa del Circuito Long Distance.


La regata, caratterizzata da un percorso di 12 miglia posizionato nelle acque del triangolo del vento Brenzone-Malcesine-Campione, è stata corsa da poco meno di settanta imbarcazioni che si sono sfidate tra le due rive del Lago di Garda.


Deludente il meteo che con un debolissimo vento da sud ha portato la metà dei partecipanti a ritirarsi nonostante la decisione di ridurre il percorso e di anticipare l’arrivo all’altezza dell’Isola dell’Ulivo a Malcesine.


Al termine della regata l’equipaggio del Club Nautico Senigallia composto da Mario Mainero e Marco Lorenzetti si classificava al primo posto della classe Trident ed ottavo assoluto in tempo compensato.


MINITRANSAT 6,50 - Daniela Klein


Dal sito della navigatrice solitaria italiana Daniela Klein (http://www.danielaklein.blogspot.com/) ho estratto questo post per dare un'idea di che cosa affrontano questi marinai su barche di soli 6,5 metri, soli, in nezzo all'Atlantico:

"Leg uno: da La Rochelle > a Madera
Arrivati. Diciamo che le cose non sono andate esattamente come volevo ma alla fine sono soddisfatta. A parte la collisione in partenza che per fortuna non ha provocato danni gravi il problema e stato che non sono riuscita a mangiare e ho portato a Madera una cambusa quasi intonsa. I primi due giorni sono stata male e non ho capito bene per che motivo. Ho navigato all'inizio con poca sintonia e con fatica. La seconda notte ho fatto un grosso strappo nello spi piccolo, aprendolo quasi in due. Ho fatto posto sottocoperta per fare una pezzatura gigante che era orrenda da vedere ma funzionava. La notte si andava che era una meraviglia il pilota portava la barca bene e intorno la nostra scia e i nostri baffi erano fosforescenti di plancton, un gruppo di delfini ci ha seguito per un po e anche le loro scie giocose erano fosforescenti. Era bellissimo. Poco dopo pero il disastro: lo spi si e sventato e ho fatto una caramella inestricabile intorno allo strallo. L'unico modo per liberarlo era salire sull'albero operazione che non era proprio una passeggiata con quelle condizioni di mare. Ho sbattuto ovunque ma alla fine ero su e ho provato a liberare lo spi. Niente da fare, l'unica era tagliarlo. Peccato che quando ho messo la mano in tasca per prendere il coltello la tasca era vuota. Mi e caduto mentre salivo. Cosi ho dovuto di nuovo scendere prendere un altro coltello e salire nuovamente. L'ho tagliato e non mi dimentichero mai la scena dello spi bianco che vola via inghiottito dalla notte. La mattina dopo il vento ha mollato un po e volevo dare lo spi grande ma quando l'ho preparato avevo ancora tutto un casino nelle drizze in testa d'albero e cosi ho dovuto salire di nuovo. Insomma questo triplice giro in testa d'albero di fronte a Finisterre con il mare formato e la perdita dello spi piccolo non hanno contribuito a farmi trovare subito le sensazioni che stavo cercando. Ma poi e avvenuta quella comunicazione con la barca che cercavo e alla fine mi sentivo di essere dove volevo e di stare facendo quello che volevo. E incredibile come sia tutto una cosa di testa. La discesa lungo il Portogallo e l'avvicinamento a Madera sono andate bene, sono contenta di essere riuscita a contornare piu meno l'anticiclone e ho avuto globalmente meno calme degli altri che mi ha permesso di recuperare qualche posizone. Il pilota funzionava e le batterie erano sempre cariche, mie e della barca, non mi sono mai sentita stanca e stavo bene. Ho pensato spesso che ho ricevuto una bella spinta con gli incoraggiamenti degli amici e l'affetto dei miei che ho capito sono un ingrediente importante in un buon risultato esattamente come una buona preparazione della barca. Nella mente di queste prime 1100 miglia mi rimane un'immagine bellissima, millecentomiglia tutte alle andature portanti. Un sogno. Dovrei fare una lista enorme per ringraziare tutti quelli che dovrei ma intanto ringrazio Christophe che ha trovato il tempo per mettere a posto il blog. Grazie Tof! Adesso un po di bricoles alla barca e sono curiosa di scoprire Madera."

FLOCK BRICOFER AI MONDIALI PLATU 25 a PUNTA ALA


Dal 27 settembre al 3 ottobre, prenderà il via l'appuntamento della classe Platù 25 più atteso della stagione: il Campionato Mondiale di Punt’Ala. Gli equipaggi pre iscritti hanno ormai raggiunto il numero record di 101 e sono pronti ad essere accolti dal prestigioso Yacht Club di Punta Ala. Vi prenderanno parte i Team più competitivi a livello nazionale e internazionale. Saranno ben 14 i Paesi rappresentati, compresi Giappone e Tailandia, fino alla Nuova Zelanda, lontana patria di Russel Coutts, indiscusso protagonista delle recenti edizioni di Coppa America. In questa occasione il Med Racing Team ha potenziato ed allargato la propria struttura con l’ ingresso di Stefano Ferri nel ruolo di Team Manager apportando l’esperienza acquisita in altura e minialtura negli ultimi 6 anni con le sue barche ed i suoi progetti “FLOCK” (oltre al Platu 25 il First 36,7,il catamarano Outremer 42”, il trimarano Corsar 31 One Design,il Centurion 42 e tra poco un nuovo Melges 20 per partecipare agli eventi Volvo). A fianco del timoniere Daniele De Tullio, protagonista emergente della vela d’Atura Internazionale oltre che figura a i vertici della Banks Sails Italia, ci saranno FabrizioLisco, Riccardo Peretoner, Giuseppe De Filippis e Alberto Grippo. La progettazione delle vele è affidata alla Banks Sails, che vede Paolo Semeraro nel ruolo di Sail Designer, che dopo i successi progettuali riscossi nelle classi One Design X-35 e X-41 ha avviato uno nuovo studio e sperimentazione anche nella classe Platù 25.Al termine del Mondiale Platu 25 il Med RacingTeam presentera’ le regate e gli eventi della stagione 2010 che comprenderanno, oltre al calendario delle principali regate ORC del Mediterraneo, alcuni eventi promozionali di regate Off Shore.

MUMM30 BILLYSAILINGTEAM alla Sciarelli Cup


Ricevo dal MUMM30 BILLYSAILINGTEAM di Riccione:
"Cari billy, i giorni 3\10 e 4\10 il TeamBilly partecipera' a una bellissima manifestazione velica.
Si tratta del raduno di 100 barche d'epoca disegnate da Sciarelli, notissimo progettista di barche in legno. Noi saremo sul CHICA BOBA II imbarcazione di 50 piedi (VEDI FOTO).
Il giorno 10\10 sempre a Trieste parteciperemo alla barcolana classic, sempre destinata a barche d'epoca, sempre con il CHICA BOBA II.
Per chi si trova da quelle parti ci puo' trovare ormeggiati presso ADRIACO davanti Piazza Italia.. only Billy ..........."
Mi sono preso la briga di curiosare ed ho scoperto che questi ragazzi non solo sono molto simpatici e disponibili ma in barca a vela ci sanno fare davvero ..........
ecco alcuni risultati ottenuti nelle regate del 2009 estratti da FaceBook :
Campionato Invernale di Rimini 3°classificati;
Farr30 Sailing Week 3°classificati;
Campionato Italiano Farr30 6° classificati:
Coppa della Vela a Cattolica 2°classificati.

VELA - Unico assente alla festa dei bambini della "3° Childrenwindcup" il vento, vittorie simboliche per "Ines" e "Q8"


GARGNANO (Brescia) - Coniugare la solidarietà con lo sport, l’immagine e la scenografia delle rive benacensi, la vela, la passione per la navigazione, mescolate il tutto come in un cocktail ed ecco la festa andata in scena a Bogliaco, al vecchio porticciolo, il cuore della Centomiglia velica, la “portofino d’acqua dolce”. L’occasione era rappresentata dall’evento voluto dall’Associazione Bambino Emopatico (Abe) e dall’Ospedale dei Bambini di Brescia, la terza edizione della “Childrenwindcup”. Tutti insieme per una giornata sull’acqua, dai piccoli ai grandi, da chi sul lago ci lavora come i mezzi di soccorso delle forze dell’ordine (Guardia Costiera, Polizia, Carabinieri, Guarda di Finanza, Polizia Locale e Vigili del Fuoco) e del 118, da chi sul Garda si diverte come i velisti, ai Vip, altrettanti "Nip". Occasione importante - da non farsi sfuggire - per promuovere e far conoscere ogni angolo di questa riviera, quella dei Limoni, la riva Lombarda del lago, l'ultima occasione per far festa in una lunga estate che ha visto il "gossip" lacustre protagonista con le sequenze dell’ultimo 007 (Quantum of solace) in giro per i cimema di tutto il Mondo, al video musicale di Tiziano Ferro, liberamente ispirato proprio ai gialli di Fleming, il ruolo di Bond girl affidato ad una stupenda Kelly Rowland, ex Destiny’s Child; alla presenza delle telecamere di "Paperssima Sprint" con il Gabibbo alla scuola di vela del Club di Gargnano, dai velisti lacustri impegnati su tutti i mari del mondo, alle regate di casa a cominciare dalla ventosa Centomiglia, il trofeo Conte Bettoni portato da Jo Richards nell’isola di Wight, al Mondiale del catamarano Tornado, volato grazie ai fuoriclasse Bundock-Asbhy nella Hamilton Island, nord dell’Australia.
UNA GIORNATA PARTICOLARE
La "Children" è stata una giornata del tutto diversa, un grande momento della vita, un incontro per portare un sorriso, per realizzare un sogno dei piccoli pazienti del reparto di ono ematologia degli Spedali Civili di Brescia. Ad accompagnare in barca i “futuri velisti”, c’erano tanti personaggi, primo su tutti il testimonial dell’Abe, il calciatore bresciano Marco Zambelli, poi skipper e tanti personaggi di questa strana “nuova tv” che hanno voluto portare, con la loro presenza, una testimonianza di solidarietà. A rappresentare le Istituzioni c’erano il vice presidente del Consiglio della Regione Lombardia Enzo Lucchini, il presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora, i sindaci di Gargnano Gian Franco Scarpetta e Limone, Chicco Risatti, il direttore della Riviera dei Limoni Marco Girardi. Unico assente il vento che ha permesso alle oltre 50 barche al via di transitare solo sulla prima boa (dopo è diventata una gara di motonautica e di canottaggio) con le vittorie” simboliche per “Ines” che aveva a bordo il campione mondiale di vela del cat Tornado Angelo Glisoni e lo skipper Oscar Tonoli; tra i DolphinMr il “Q8” con l’equipaggio del Flying Star Team di Campione del Garda, tra gli Asso parità tra “Assterisco” con Marco Zambelli ed “Idefix” dei fratelli Cavallini, in coda “Cyrano” con il presidente della Provincia di Brescia, Daniele Molgora, il presidente dell'Istituto "ZooProfilatticoSperimentale" di Lombardia ed Emilia Romagna, Francesco Tirelli. In regata ha poi esordito il trimarano "Eos-Michele Dusi", carena donata dai Vigili di Bardolino (Verona) con le multe raccolte tra chi parcheggiava negli spazi per i disabili. La manifestazione è stata seguita in diretta da Teletutto e Brescia Telenord per oltre 4 ore . L’iniziativa aveva anche lo scopo di raccogliere fondi a favore dell’Abe, attiva dal 1981 presso l’Ospedale dei Bambini di Brescia.

martedì 29 settembre 2009

VELA - Diario di Bordo - Transat 6.50 - Analisi tecnica


Lunedi 28 Settembre 2009 - In questi giorni in cui le bocce si sono fermate ed i nostri amici si stanno riposando, pemettetemi di mettere a fuoco, così, a casaccio, alcuni particolari che mi sono balzati all'occhio nelle utime due settimane.Volerò basso... convinto che anche i sogni più arditi abbisognino di un "retroterra" tecnico, minuzie di cui può essere comunque interessante accennare, soprattutto ai neofiti della Classe Mini.

Pile al combustibile : Sarebbero duvute essere l'arma assoluta per produrre energia a bordo, senza limiti e condizionamenti.Non so quanti italiani ne erano in possesso. Di sicuro Caracci, fanatico della leggerezza, ha sposato la teoria di Manuard dei soli pannelli ed Apolloni portava un generatore.Qualcuno ne sarà rimasto soddisfatto... fatto sta che Rossi e Del Zozzo ne hanno lamentato l'avaria e, se contiamo che costano più di 3000 euro o che si affittano a 700, mi pare che ciò corrisponda ad una percentuale di fallimento non da poco...
Piloti : La lettura del commento di Avram a proposito dei piloti mi ha fatto veramente capire che, rispetto agli anni 90, stiamo vivendo in un'altra epoca.Olivier racconta che, nel corso del suo folle inseguimento dopo la rottura di un buttafuori, era costretto a ridurre velatura non perchè i piloti non tenessero tutta la tela che lui voleva portare ma perchè era lui a non reggere emotivamente le medie a 14 nodi e le accelerazioni a più di 20 che il SISTEMA PILOTA NKE-BARCA riusciva a somministrargli.Come sono lontani gli zigzagoni, le straorze e le strapugge che erano il pane quotidiano di chi montava sistemi meno evoluti.Schipman,secondo Proto,conferma il concetto sostenendo di avere trascorso i primi quattro giorni, i più duri e veloci, sempre in cabina a curare la navigazione, senza toccare barra.Certo, il costo di un sistema completo NKE può costituire una porzione rilevante del budget. Ed allora gli skipper meno "scafati" economicamente dovrebbero rinunciare al sogno del Mini o della Mini?Non credo proprio. Anche Rossi, tanto critico con Ray, ammette che alcuni buoni Proto montavano modelli di quella marca e che si sarebbe impegnato per carpire loro le dritte su alcune regolazioni, per ridurre un pò il gap con NKE. Non dimentichiamo che Caracci arrivò decimo nel 2005 con un pilota di alta gamma Ray... ma per vincere o correre con meno patemi penso che la scelta sia obbligata....
Sacchi per matossage : Già l'anno scorso a Les Sables avevano attirato la mia attenzione, dato che tutti i Proto di punta ne facevano uso.Ora sono un "must" anche tra i Serie. Riccardo non me ne vorrà se, a sua insaputa, mi sono permesso di sbirciare nel suo, aprendo la cerniera! Dal volume di 90 litri era bello pesante e vi ho riconosciuto stivati. per esempio, le vele arancioni e la TPS.Questa estate ho provato qualcosa di simile a la Grand Motte. Per economizzare ho usato i sacchi stagni da 45 l BIC da kajak... bè devo dire che non avere tra le scatole ancora, galleggiante, farmacia, vele da tempesta, apparato da salita sull'albero, binocolo ecc. ecc. e potere matossare tutto velocemente è davvero un bel sollievo.
Bollitore : Credevo che tutti usassero ormai il Jet Boil, che scalda l'acqua in pochi secondi e non ustiona. Invece ho notato a bordo di tante barche, anche vincenti, il classico bollitore da campeggio che tutti conosciamo. C'è quindi ancora una voce su cui si può risparmiare qualcosa...
Abbigliamento : Caracci è partito nella configurazione che segue nelle regate in Med, cioè con due cambi completi. La sua capacità di adattamento al disagio è notoria ma credo che uno skipper meno "estremo" dovrebbe fare conto su di una terza, o forse anche quarta possibilità.Sui Mini è un'attimo trovarsi fradici. Avete letto di Tosi dopo il lavoraccio sullo spi incastrato nel timone?Il motto "uomo freddo non fa un c...o" impera sulle nostre barchette! Riccardo porta intimi "in quantità" e Gaetano, sulla scia nientemeno che di Delesne, ha imbarcato una stagna da deriva per le condizioni da "pre TPS"
Ammainate spi : Sono state la fonte suprema dei danni alle vele. Abbiamo assistito personalmente, in partenza, al disastro sul P2 659 che, obbligato ad ammainare per ritornare alla giusta boa di disimpegno, ha fatto cadere un lembo in acqua ed ha dovuto poi lottare 20 minuti per recuperare a bordo, di certo estenuato, la vela fradicia e, spero ,integra..Qualcuno non ha approvato quando citavo Daniela che mi indicava in 10 secondi il tempo richiesto a Pornichet dall'allenatore Charles per l'ammainata.Perchè tanto inutile rigore, ci si domandava? Credo che farlo in 10 secondi da riposati, di giorno, in acque calme, sia il prodromo per non fare casini da stanchi, di notte, con mare mosso.Sotto quindi con la ripetizione alla nausea di questo fondamentale!.
Caramelle : Ne abbiamo già accennato... non vogliamo insegnare niente a nessuno, ma crediamo che sia pericoloso navigare da soli con spi a riva senza niente "sotto" a tutelarci, genoa o fiocco belga che sia.
Balene : E meno male che stavano per estinguersi! A leggere i racconti degli arrivati, con le loro collisioni sfiorate per miracolo, pare che siano più frequenti delle auto sul raccordo anulare...
Incidenti : Ruyant si è trovato un ginocchio molto gonfio e quasi fuori uso senza sapere il perchè e Renaud ha avuto un legamento della stessa articolazione lesionato per un'arresto brusco della barca (forse vedi sopra) mentre dormiva con l'arto fuori dalla cuccetta.Massence Desfeux ha sofferto di un distacco condrale ad una costola per lo sforzo di un recupero di uno spi (vedi ancora un pò più sopra!). Pensare che sofferenza possa diventare condurre una barca in solitario menomati e dolenti mette i brividi...
Tattica : Il tono è univoco: nessuno, Lobato a parte, avrebbe tirato a morte nella prima tappa per paura di rotture. Pare che molti Skipper, anche di primissima fascia, non abbiano voluto esagerare con le vele grandi portanti, ripromettendosi però di farlo nella seconda, attaccando.Ne vedremo delle belle!

VELA ANCONA - “BIS” di Jasmine nella veleggiata “Amici in vela”


Dopo il successo dello scorso anno quest’edizione è stata nuovamente vinta da JASMINE.Quest’anno il vento ha soffiato sui 16/17 knts d’intensità permettendo lo svolgimento della regata in poco più di un’ora.Le 49 barche al via confermano il successo della formula che è sicuramente vincente anche grazie alla bella colazione e pranzo offerti dagli Amici del Mare.Bene anche Maxy&Mark che vincono di Classe (davanti ai loro gemelli e amici di Megapeste) e arrivano quinti over-all.

AUDI MELGES 32 WORLD CHAMPIONSHIP: IL GRAN FINALE


La prima edizione del campionato mondiale Melges 32 si è conclusa domenica a Porto Cervo, con la vittoria dello scafo americano Bliksem. L’equipaggio dell’armatore Pieter Taselaar, tattico Jeremy Wilmot, aveva già avuto la certezza matematica della vittoria nella tarda serata di sabato, quando la giuria internazionale ha accolto la protesta avanzata nei confronti di Team 93 di Claudio Recchi, leader della classifica fino a venerdì.
A conquistare il secondo gradino più alto del podio è stato invece il nostro team Joe Fly (timoniere Giovanni Maspero/tattico Francesco Bruni), un debuttante del circuito che ha visto i propri risultati migliorare costantemente durante tutta la settimana, rivelandosi la vera sorpresa di questo Campionato.
Chiude il podio del mondiale Uka Uka Racing, con Armando Giulietti al timone e Lorenzo Bressani alla tattica, ad un solo punto di distacco da Team 93 (timoniere Claudio Recchi/tattico Jonathan McKee), che termina il mondiale in quarta posizione.
La decima e ultima prova del mondiale 2009 per la classe ha preso il via domenica subito dopo le 12.00, sotto un debole vento proveniente da nord est, tra i 5 e i 6 nodi. Joe Fly parte bene e alla prima boa di bolina è secondo dietro ai tedeschi di Opus One (timoniere Wolfgang Stolz). Confermando le ottime prestazioni dei giorni precedenti, durante l‘andatura di poppa Joe Fly guadagna terreno e stravince in testa alla flotta con alle spalle Matrix Cortina D’Ampezzo, di Luigi Melegari, e Opus One.
A seguire la premiazione in Piazza Azzurra. La cerimonia conclusiva dell’Audi Melges 32 World Championship è stata inoltre l’occasione per premiare Calvi Network di Carlo Alberini, vincitore dell’Audi Melges 32 Sailing Series, la seconda edizione del circuito riservato alla classe che si è chiuso a fine luglio a Cagliari.
Il tattico di Joe Fly Fracesco “Checco” Bruni traccia un bilancio di questa intensa settimana di regate: “Sono contentissimo di questo risultato. È stata un’esperienza molto divertente e sono convinto che l’ottimo clima a bordo sia stata la ricetta vincente per il successo. Il gruppo è stato assemblato all’ultimo momento e alcuni non avevano esperienza su questo tipo di barca, ma nonostante ciò i ragazzi si sono adattati benissimo allo spirito del team e hanno svolto un eccellente lavoro tecnico. “

VELA - LA FESTA DELLA CHILDRENWIDCUP DEL LAGO DI GARDA


BOGLIACO DI GARGNANO - E' mancato solo il vento nella 3a Childreiwndcup. L'evento promosso dall'Abe (Associazione Bambino Emopatico) e dai reparti di Onco Ematologia dell'Ospedale dei bambini di Brescia ha animato per due giornate la piazzetta di Bogliaco, lungo la riva lombarda del Garda. Le classifiche, alla fine, sono state stilate, simbolicamente, con il passaggio della prima boa, primo lo scafo "Ines-Biesse" dello skipper Oscar Tonoli e tattico il Campione del mondo Tornado del 1991 il sebino Angelo Glisoni, poi nei Dolphin il "Q 8" che rappresentava gli InterClub della Lombardia, negli Asso il glorioso "Assterisco" con la bandiera del Brescia Calcio appaiato ad "Idefix" la barca della famiglia milanese Cavallini, di fatto i protagonisti degli ultimi campionati tricolori di questa bellissima carena, poi sempre tra i cabinati un po' in ritardo è parso il "Cyrano" che aveva al timone il presidente dell'Isz, l'Istituto Zoo Profilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna, Franco Tirelli con ospiti, a bordo, il presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora e il responsabile del progetto di vela terapia Hyak Onlus Gianluigi Nobili. Alla fine comunque premi per tutti anche per le altre flotte, gli O'Pen Bic, i Rs Tera, gli Optimist di Gargnano, dell'Ans di Sulzano, della Fraglia di Desenzano, per i trimarani del progetto "Eos-Michele Dusi" di Verona che hanno varato lo scafo donato dai Vigili di Bardolino, rappresentati dal comandante Pezzo, acquistato con le multe raccolte tra i trasgressori che parcheggiavano negli spazi dei disabili.

CONCLUSA L’ULTIMA TAPPA DEL CIRCUITO LONG DISTANCE 2009


27 settembre - Si è conclusa con 64 equipaggi alla partenza la VI edizione della Fitzcarraldo cup, ultima tappa del Circuito Long Distance 2009, organizzata dalla Compagnia delle Derive Fitzcarraldo in collaborazione con il Vela Club Campione e lo Yacht Club Acquafresca.Deludente il meteo che con un debolissimo vento da sud ha portato la metà dei partecipanti a ritirarsi, il percorso è stato ridotto e l’arrivo è stato anticipato all’altezza dell’isola dell’ulivo a Malcesine.Per il secondo anno consecutivo i vincitori del Circuito Long Distance sono Monciardini Paolo e Cucccato Debora su un Buzz.Il vincitore assoluto della Fitzcarraldo Cup 2009 è l’equipaggio formato da Tita Ruggero e Pilati Matteo su un 49er, che per la prima volta risulta essere anche il primo ad avere tagliato la linea d’arrivo nella classifica in tempi compensati, secondo classificato Monciardini Paolo e Cuccato Debora, terzo classificato Modena Loris e Vassallo Giovanni su un Renjolle.

A DOMASO GIACOMO BRADANINI VINCE LA ERIKA CUP


Domaso (Como), 27 settembre – Bradanini Giacomo (CV Canottieri Domaso) ha vinto la quinta edizione della Erika Cup, regata crociera di chiusura della stagione del Circolo Vela Canottieri Domaso, riservata alla classe libera, cabinati e bulbi. Ottimi piazzamenti per il sodalizio organizzatore che si è aggiudicato praticamente tutto il podio. Bradanini si è aggiudicato la vittoria giungendo per primo sul traguardo in tempo reale, precedendo il prototipo di 25 piedi timonato da Koradi di nome "Erika", lo stesso nome a cui è abbinato lo splendido trofeo perpetuo, messo in palio dalla famiglia Mauro di Mariano Comense (Co), per ricordare Erika, con una regata velica di grande richiamo ed il rockfort di Gianluigi Saporiti. Il regolamento dell'Erika Cup prevede però anche un podio in tempo compensato che ha dato ragione a Koradi primo davanti all’etchell 22 di Luigi Pellegrini (AVAL-CDV) e Gianluigi Saporiti.Al via dell’alto lago, a Domaso, ventun equipaggi che hanno approfittato della splendida giornata d’inizio autunno, con vento di breva sostenuta, per darsi battaglia lungo le 12 miglia del percorso. E lo spettacolo non è mancato confermando come l’Erika Cup sia un trofeo particolarmente ambito da tutti i concorrenti al via.

VELA - PER LUI & LEI … PER TUTTI !


"Tra moglie e marito non mettere il dito" recita il proverbio ed infatti l'Associazione Nautica il Pontile di Pegli ha utilizzato le boe per mettere alla prova le 23 coppie che hanno messo in discussione l'affiatamento sfidandosi nella ormai classica "Lui & Lei" giunta all'ottava edizione.Una bella tramontana che ha raggiunto anche i 20 nodi di intensità a messo a dura prova il feeling delle coppie su un percorso che si sviluppava tra Vesima ed Arenzano. Il vento non ha favorito le imbarcazioni più lunghe; la vittoria è andata allo scafo Obelix di Roberto Micheli, 2° Aquaroll di Andrea Bocchietto e Papelita di Bonaldo. La regata oltre che alle coppie era aperta anche agli equipaggi completi e la "per tutti" è stata ad appannaggio di Siria di Nicotra davanti a Iaia di Adelio Frixione e Wild Duck di Armando Bagnasco.Al di la della classifica comunque il successo della simpatica manifestazione è confemato dal fatto che alla Giuria non sono state inoltrate richieste di divorzio o separazione...

lunedì 28 settembre 2009

Risultati stagione agonistica 2009 TEAM UFO 28 "ALIEN" ITA 033


Foto da Massimo Jenko leader del Team UFO 28 "ALIEN" :

Risultati aggiornati stagione 2009:

Trofeo Città di Monfalcone 24/05/2009
3 assoluti, Vittoria classe UFO

Trofeo Rosa dei Venti 31/05
3 assoluti, 2 classe UFO

Timavo Cup, 2/06
3 assoluti, 2 classe UFO

Combinata Velica Monfalconese
3 assoluti, 2 classe UFO

Regata Romantica SVBG, 7/06
4 assoluti, Vittoria classe libera

Coppa Primavera, 14/06
6 assoluti, 2 classi libera

Portorose - Muggia, 21/06
4 assoluti, Vittoria classe Libera

Trofeo Tre Golfi Open 2009
1 assoluto, Vittoria classe libera

Campionato Italiano UFO 2009
4 classificato

15 Miglia in solitario, Trofeo Girometta, 5/06
6 assoluto, Vittoria di classe

Barcola - Portorose Regata Sociale SVBG 29/08
2 assoluto, 2 di classe

Portorose - Barcola Regata Sociale SVBG 30/08
2 assoluto, Vittoria di classe

Trofeo Due Fari, 06/09
4 assoluto, Vittoria di classe

Trofeo Insiel, 12/09
2 di classe UFO

Trofeo Alesani Finozzi, 13/09
Vittoria di classe

Settimana Velica Internazionale dello Yacht Club Adriaco, 19-20-26-27/09
Vittoria di Gran Classe

L'equipaggio: Massimo Jenko, Gianfranco Noè, Massimo Pandullo, Lele Noè, Pietro Crevatin, Sharon Vigini, Matteo Velicogna.

HEC VINCE LA MBA’S CUP


Dopo due giorni, il 25 e il 26 settembre, di intense regate nelle acque di Santa Margherita Ligure l’equipaggio della Hec ha vinto la sesta edizione dell’Mba’s cup battendo ben 13 barche in rappresentanza di altrettante Business School. Sul podio anche Kelloogg-Whu al secondo posto, mentre al terzo si è piazzata la squadra della SauderIn contemporanea alla regata ufficiale si è svolta anche una regata amatoriale, vinta dall’equipaggio della Sda BocconiOrganizzata dal Sailing club della Sda Bocconi e dallo Yacht Club italiano, la sesta edizione dell’Mba’s cup ha coinvolto oltre 260 velisti tra studenti e alumni provenienti da 14 Business School di tutto il mondo e in rappresentanza di 37 paesi. Dalla Svizzera alla Polonia, dall’Australia alla Tailandia, dalla Grecia agli Stati Uniti, solo per fare alcuni esempi.

41° COPPA DALLORSO: UNA SPLENDIDA EDIZIONE


Con il rinfresco e la premiazione dei vincitori si è conclusa domenica 27 settembre, nel tardo pomeriggio, la 41° edizione della Coppa Dallorso. La manifestazione, patrocinata dai Comuni di Chiavari e PortoVenere, è stata supportata dalla Famiglia Dallorso. Quest’anno hanno collaborato la North Sail e la Costa Crociere con l’Agenzia Sivori Viaggi che ha offerto una crociera per due persone sulla nave Costa Europa.Come sempre numerosissime e prestigiose le imbarcazioni al via: in tutto una sessantina, i cui equipaggi si sono cimentati nelle due prove costiere Chiavari / Porto Venere e Porto Venere / Chiavari. La prima prova si è svolta sabato con tempo soleggiato, con mare calmo e vento fresco da Nord Est dai 10 ai 20 nodi. La seconda prova, con ritorno a Chiavari, si è svolta domenica, in una bellissima giornata di sole, con vento sempre da Nord Est tra i 10 e i 15 nodi e mare calmo.
Questi i vincitori dell’edizione 2009:Classe Libera: 1° Maxsima di Mauro Randazzo (YCC); 2° 585 di Paolo Brescia (YCI); 3° Portofina di Francesco Scioli (YCC).Classe IRC: 1° Daienu di Claudio Gabbai – Marco Cohen (YCC); 2° Rorolima di Vico Caronni (YCC); 3° Mariel di Federico Massari (YCC).Classe ORC: 1° Che Stress 2 di Giancarlo Ghislanzoni (YCI); 2° Capitani Coraggiosi 3 di Federico Felcini – Guido Santoro (YCC); 3° Fra’ Diavolo di Guido Tabelloni (CN Varazze).
Inoltre sabato, in banchina a Porto Venere, sono state premiate le imbarcazioni giunte prime in tempo reale nella prima prova. Ecco i vincitori: Classe Libera: Portofina di Francesco Scioli (YCC); Classe IRC: Assuntina di Luca Di Rosa (CN Marina di Carrara); Classe ORC: Jonathan Livingston di Giorgio Diana (CN Lavagna)A Chiavari è stata premiata anche l’imbarcazione prima classificata overall in tempo reale sul percorso Porto Venere / Chiavari: Che Stress 2 di Giancarlo Ghislanzoni (YCI) si è aggiudicata la Coppa Mediolanum Private Banking.

PARTITO IL CAMPIONATO DELLE 2 ISOLE


Partenza col botto per il Campionato delle 2 Isole iniziato ad Alassio in questo sabato con un clima e un sole ancora estivo. Un vento teso di tramontana, con raffiche che hanno raggiunto allegramente i 28 nodi, hanno impegnato gli equipaggi partecipanti i quali hanno dovuto faticare non poco per portare a termine le due regate in programma. Per fortuna nessun incidente di rilievo ma solo qualche piccola avaria alle attrezzature.Splendida giornata di sole ha accompagnato la seconda giornata del week end di apertura del Campionato delle 2 Isole. Due le prove disputate anche oggi; la prima con vento di tramontana tra i 4 e i 9 nodi, ha messo a dura prova gli equipaggi con la classica instabilita' di direzione; la seconda prova con vento steso da grecale, ha raggiunto punte di oltre 20 nodi rendendo esaltante la regata alla flotta dei partecipanti.Il bilancio di questa due giorni alassina risulta essere decisamente positivo, la manifestazione ha raccolto i consensi unanimi di tutti i partecipanti e ha gratificato i dirigenti dei sodalizi impegnati nell'organizzazione.Gli stessi rinnovano l'impegno profuso e danno appuntamento il prossimo 18 Ottobre al Circolo Nautico di Finale Ligure.

OPTIMIST: TROFEO SOGGIU A SANTA MARGHERITA LIGURE


Domenica 27 settembre si è svolto, organizzato dalla LNI Santa Margherita Ligure, il 24° Trofeo Memorial Soggiu, regata riservata alla classe optimist (ranking List) e RS Feva. Si sono svolte due prove per la categoria cadetti e tre prove per quella juniores e per RS Feva.
Optimist Juniores: 1° BOZZO FILIPPO (Y.C. CITTÀ DI GENOVA)(3 1 1); 2° STRADOLINI ARIANNA (Y.C. CITTÀ DI GENOVA)(2 8 5); 3° GALLO MARCO (CN ILVA)(1 13 3); 4° CIAMPOLINI TOMMASO (LNI QUINTO)(5 10 2).
Optimist cadetti: 1° GIARGIA PAOLO (LNI GENOVA SESTRI P)(1 1); 2° MASIO DIEGO (CN UGO COSTAGUTA)(2 3); 3° BOSCHETTI (YC ITALIANO)(4 5).
RS Feva: 1° BELLICO ALESSIO (LNI S.M.LIGURE) (2 1 3); 2° DRAGO FRANCESCOY.C. CITTÀ DI GENOVA)(1 4 2); 3° MENGONI MARTINA (LNI S.M.LIGURE)( 5 3 1).
Il Trofeo Memorial soggiu 2009 è stato vinto dallo Yacht Club Città di Genova avendo avuto i tre migliori piazzamenti .Il 5° Trofeo Biennale non consecutivo viene assegnato definitivamente allo Yacht Club Città di Genova avendo già vinto lo scorso anno.

MONDIALE MELGES 32: ORO AGLI AMERICANI DI BLIKSEM, BAGUA 8°


Porto Cervo, 27 settembre 2009 - Il meteo è stato il grande protagonista della "prima volta" del Mondiale Melges 32, organizzato a Porto Cervo dallo Yacth Club Costa Smeralda. Regate combattute, entusiasmanti, con condizioni maschie. Team 93, vero leader incontrastato dei primi giorni quando nella pen'ultima giornata si è giocato il titolo "sprofondando" al fotofinish fuori dal podio. Gli Americani di Bliksem, veri pigliatutto con un self control pari solo a Mister Hyde, hanno indossato la medaglia d'oro sotto lo sguardo degli altri ventinove equipaggi contendenti. Un applauso a Team 93 per la grande costanza, rovinata sul finale, a Joe Fly e Uka Uka per il costante miglioramento meritevole d'apprezzamento (podio). Per Andrea Cecchetti e il Team Bagua (coadiuvato alla tattico da Vasco Vascotto) una partecipazione dove si sono venuti a galla I pochi giorni di mare e di conseguenza quella fluidità nella conduzione e nelle manovre. Il "fiuto" di Vascotto non è riuscito ad avere quell'apporto tecnico-pratico che avrebbe permesso al team capitolino di "ritrovarsi" in zona podio (tra la quarta e quinta piazza nei primi giorni per chiudere in ottava posizione).
"Abbiamo fornito della prestazione a fasi alterne - sono le parole di Andrea Cecchetti, timoniere di Bagua - alcuni team hanno regatato per tutta la stagione sfruttando anche molti giorni di allenamento, mi sento comunque di fare I complimenti ai vincitori, hanno dimostrato una gran forma fisica, qualità e sangue freddo".
"E' una classe divertente che crescerà nei prossimi anni - afferma al termine della competizione Vasco Vascotto, tattico di Bagua - ormai su ogni campo di regata nessuno fa sconti, a queste competizioni bisogna arrivare con un programma svolto con molta attenzione, essere concentrati e motivati, ogni campionato accresce il bagaglio dell proprie esperienze agonistiche".

Torpyone (ITA-487) - Melges 32 World Championship


In una giornata che ha laureato campioni del mondo Melges 32 gli statunitensi di Bliksem, in realtà già certi del successo dalla tarda serata di ieri in seguito alla discussione di una protesta che ha portato alla squalifica di Team 93 dalla penultima prova, Torpyone ha incassato il miglior piazzamento della sua serie, a conferma dei netti miglioramenti prestazionali ottenuti grazie all'approfondito lavoro di messa a punto svolto in corso d'opera dagli uomini di Edoardo Lupi e Massimo Pessina.
Anche oggi, in occasione della decima e ultima manche, l'equipaggio portacolori del Varazze Club Nautico ha lottato alla pari con i migliori e si è cavato la soddisfazione di tenere testa ai vice campioni del mondo di Joe Fly e a Uka Uka Racing, salito sul terzo gradino del podio iridato. Una performance davvero convincente, conclusa con un sesto posto che ha rimepito di soddisfazione l'equipaggio ligure, penalizzato oltre misura dai risultati rimediati nel corso della terza giornata.
Grazie al risultato odierno, ITA-487, che si presentava all'Audi Melges 32 World Championship con il dichiarato intento di fare esperienza e di affinare le sinergie con la new entry Diego Negri, confermatosi tattico dalle raffinate qualità, ha migliorato ulteriormente la sua situazione di classifica, scavalcando Sei Tu, che alla vigilia della prova conclusiva lo anticipava di un punto, e affiancando i francesi di Teasing Machine, protagonisti anch'essi di un buon finale di manifestazione.
L'evento gallurese ha rappresentato l'ultimo appuntamento della stagione 2009 per il team del binomio Lupi-Pessina. L'attività del team riprenderà con le importanti sessioni di allenamento invernali, appuntamento irrinunciabile in vista di un 2010 che vedrà Torpyone impegnato nella Primo Cup, nel circuito Audi Sailing Series e nel Campionato Europeo di classe.

Bliksem (USA) campione del mondo Melges 32


Porto Cervo, 27 settembre 2009. Sono gli americani di Bliksem i campioni del mondo all’Audi Melges 32 World Championship 2009, la prima edizione del mondiale per la classe organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda. L’equipaggio dell’armatore Pieter Taselaar, tattico Jeremy Wilmot, ha avuto la certezza matematica della vittoria già nella tarda serata di eri, quando la giuria internazionale ha accolto la protesta avanzata nei confronti di Team 93 di Claudio Recchi, con Jonathan McKee alla tattica, che si è visto così soffiare quel titolo mondiale che sembrava quasi scontato dopo la supremazia delle prime tre giornate di regate. Secondi nella classifica overall gli italiani di Joe Fly, con Giovanni Maspero al timone e Francesco Bruni alla tattica, uno tra i team più in evidenza del campionato. Chiude il podio del mondiale Uka Uka Racing di Lorenzo Santini e Alessio Marinelli, con Armando Giulietti al timone e Lorenzo Bressani alla tattica, con un solo punto di distacco da Team 93, che chiude il mondiale in quarta posizione. Sotto un debole vento proveniente da nord est, tra i 5 e i 6 nodi, la decima e ultima prova del mondiale 2009 per la classe ha preso il via subito dopo le 12.00. Alla prima boa di bolina è in testa Opus One, lo scafo che l’armatore tedesco Wolfgang Stolz ha affidato alla tattica di Kelvin Harrap, seguito da Joe Fly e Torpyone di Edoardo Lupi. Al primo cancello Opus One e Joe Fly mantengono la posizione ma sulla loro scia si posiziona Matrix Cortina D’Ampezzo, Luigi Melegari al timone e Ray Davies alla tattica. Confermando le ottime prestazioni dei giorni precedenti, durante l‘andatura di poppa Joe Fly guadagna terreno e taglia il traguardo in testa alla flotta con alle spalle Matrix Cortina D’Ampezzo e Opus One. Il team di Bliksem è stato premiato nel primo pomeriggio in Piazza Azzurra. La cerimonia conclusiva dell’Audi Melges 32 World Championship è stata inoltre l’occasione per premiare Calvi Network di Carlo Alberini, con Gabriele Benussi alla tattica, vincitore dell’Audi Melges 32 Sailing Series, la seconda edizione del circuito riservato alla classe che si è chiuso a fine luglio a Cagliari. Con questo evento lo Yacht Club Costa Smeralda saluta la stagione sportiva 2009 e da appuntamento al prossimo anno.

Vela - Joe Fly e Uka Uka Racing completano il podio


Porto Cervo, 27 settembre 2009 – Dalla decima ed ultima prova dell'Audi Melges 32 World Championship giungono i verdetti definitivi che disegnano i restanti gradini del podio alle spalle del Campione del Mondo 2009 Bliksem che oggi non è uscito in mare.
La regata odierna è una lotta al fotofinish che si conclude con 3 team racchiusi in un solo punto. Joe Fly di Giovanni Maspero (Francesco Bruni alla tattica) anche nella decima complicatissima prova (vento attorno ai 7 nodi e continue rotazioni) fa il massimo replicando il successo della prova numero 9. A Joe Fly dunque, che fino a questa mattina era quarto in classifica, staccato di 7 lunghezze dall'argento virtuale di Team 93, non resta che voltarsi per contare il numero di scafi che si inseriscono tra sé e gli altri pretendenti al podio.
Uka Uka Racing del duo di armatori Lorenzo Santini e Alessio Marinelli con Lorenzo Bressani a bordo concludono la prova al settimo posto: significa parità con Joe Fly ma le due vittorie di giornata a favore degli uomini di Maspero risolvono l'equilibrio in termini di classifica. Fiato sospeso per entrambi però fino al passaggio sul traguardo di Team 93 di Claudio Recchi e Jonathan McKee che costruisce tutta la propria regata alle spalle del duo Joe Fly / Uka Uka Racing.
Team 93 è nono e per un solo punto non pareggia i conti con i rivali il che, dati i migliori parziali, avrebbe significato il secondo posto in questo Campionato Mondiale.
Joe Fly di Giovanni Maspero può esultare per un risultato forse inaspettato poiché arriva all'esordio assoluto del team nella classe Melges 32, ma che conferma il marchio Joe Fly come sinonimo di successo ad ogni apparizione.
Soddisfazione anche per gli uomini di Uka Uka Racing, dopo una stagione travagliata ed un Mondiale giocato sempre in crescendo.
Resta invece l'amaro in bocca per Team 93 capace di dominare la prima parte dell'Audi Melges 32 World Championship ed altresì prigioniero della paura di portare a casa un titolo che era alla propria portata. A Team 93 va riconosciuto il grande merito di essere stato l'unico vero avversario del formidabile Bliksem e di aver incendiato lo spettacolare duello dell'Audi Melges 32 World Championship scontando severamente una giornata sottotono.
Nella top ten mondiale entrano anche lo statunitense Argo di Jason Carroll, quinto, seguito da Mascalzone Latino, Pilot Italia, Bagua, il britannico Red e Brontolo.

Vela - Bliksem conquista l\'Audi Melges 32 World Championship 2009


Porto Cervo, 27 settembre 2009 – Lo statunitense Bliksem di Pieter Taselaar con i fratelli australiani Jeremy e Nathan Wilmot in pozzetto conquista l'Audi Melges 32 World Championship che si conclude oggi con l'ultima prova da disputare.
La certezza matematica del successo per lo scafo USA sul campo di regata dello Yacht Club Costa Smeralda arriva dopo la sentenza della giuria nella tarda serata di ieri, chiamata a pronunciarsi a seguito di una protesta avanzata da Bliksem ai danni del diretto rivale nella corsa iridata Team 93 di Claudio Recchi e Jonathan McKee.
Il fatto riguarda un'entrata al passaggio della prima boa di bolina della nona prova: Team 93 per restare incollato a Bliksem che giungeva mure a dritta in boa, chiudendo la porta in faccia all'equipaggio italiano, ha provato ad infilarsi da sottovento. Questione di centimetri per stabilire la correttezza della manovra di Team 93:gli americani hanno subito esposto la bandiera di protesta mentre Team 93 convinto delle proprie ragioni ha proseguito senza compiere la penalità invocata da Bliksem.
All'arrivo Bliksem chiudeva secondo, Team 93 undicesimo e l'equipaggio USA vedeva salire a 11 punti il proprio vantaggio sul rivale, dopo una giornata nera (3 a zero il parziale a favore del team yankee nel confronto diretto) per Claudio Recchi che pur lasciando sul campo 20 punti restava ancora in corsa per il titolo. La matematica certezza per la vittoria di Bliksem è arrivata a tavolino ed il primo titolo di Campione del Mondo Melges 32 va oltre Oceano.
Bliksem conferma così la propria grandezza ed imbattibilità (3 vittorie su 3 apparizioni in regate in Italia tra le tappe dell'Audi Sailing Series 2009 di Scarlino e Cagliari ed il Campionato di Porto Cervo), con una capacità di recupero da situazioni complicate e di gestione della tensione propria dei grandi campioni. A Team 93 il merito di aver condotto una prima parte di Mondiale su livelli impressionanti (2,1,2,3,1, e lo scarto di un 11 i parziali fino alla vigilia di ieri) che hanno messo realmente paura a Bliksem chiamato a superarsi ed il rammarico per aver sprecato tutto in una giornata in cui non è riuscito a reggere il cambio di passo e la furia agonistica di Bliksem.
Tutto da decidere per gli altri due gradini del podio che vedono Team 93 ancora secondo ma con un solo punto di vantaggio su Uka Uka Racing di Lorenzo Santini ed Alessio Marinelli con Armando Giulietti al timone e Lorenzo Bressani alla tattica, i quali stanno dimostrando di crescere di prova in prova (ieri due volte secondi). Nella lotta per il podio è presente anche Joe Fly di Giovanni Maspero con Francesco Bruni, staccato di sei lunghezze da Uka Uka Racing e dominatore della nona prova.

domenica 27 settembre 2009

Torpyone (ITA-487) - Melges 32 World Championship


Quella che si è appena conclusa è stata una giornata decisamente positiva per l'equipaggio di Torpyone, impegnato tra le boe del Audi Melges 32 World Championship di Porto Cervo.

Il team di Edoardo Lupi e Massimo Pessina, infatti, ha approfittato delle tre prove odierne per raccogliere i frutti del lavoro di messa a punto svolto tra il pomeriggio di ieri e la mattinata di oggi. Uno sforzo che ha dato ai Lupi di Mare, sempre attenti in fase di manovra e ben guidati dalle riflessioni tattiche dell'olimpionico Diego Negri, lo spunto prestazionale necessario per lottare alla pari con gli avversari e per vivere emozioni di alta classifica.

Nel corso della terza manche, disputata a tardo pomeriggio con la brezza da nordest in calo e con il mare attraversato da un'onda particolarmente nervosa, Torpyone, che nelle due manche precedenti aveva raccolto un tredicesimo e un decimo, ha girato la boa al vento in terza posizione, dopo aver tenuto testa agli americani di Bliksem e gli uomini di Team 93, impegnati in un duello teso alla conquista della vittoria assoluta.

ITA-487 è quindi risucito a capitalizzare la buona posizione conquistata nel corso della prima bolina e pur subendo il ritorno degli avversai ha chiuso ottavo, piazzamento che, al tirar delle somme, rappresenta il miglior risultato della serie.

Grazie ai risultati odierni, il team portacolori del Varazze Club Nautico è tornato a scalare la classifica generale, guidata ora da Bliksem di Pieter Taselaar e dell'oro olimpico Nathan Wilmot, facendo sua la diciannovesima piazza. Un piazzamento che il binomio Lupi-Pessina, visibilmente soddisfatti di quanto raccolto oggi, sperano di migliorare nel corso dell'ultima manche: i francesi di Teasing Machine, i tedeschi di Opus One e Sei Tu li anticipano di una sola lunghezza.

Mondiale Melges32: Cambio al vertice e mondiale chiuso per Calvi Network


Non sono servite le condizioni meteo perfette per ripetere la buona giornata di ieri per Calvi Network. Tre regate in programma per la penultima giornata del Mondiale Melges32 a Porto Cervo organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda.

L’inizio per Calvi è ottimo: una buona partenza ed un nono posto nella prima regata, poi è protagonista di un grande recupero nella seconda prova che dall’ultimo posto risale fino al quindicesimo. Tutto da rifare e morale un po’ basso al termine della terza prova: all ‘ arrivo alla boa sono in seconda posizione, ma veloci ed una manovra un po’ ritardata su Red - che arrivava mure a dritta - li obbliga a una penalizzazione. 360 e regata ripresa, ma Calvi Network non riesce a fare meglio di un diciassettesimo posto.

“E’ stata colpa mia” ammette Carlo Alberini armatore e timoniere di Calvi Network che aggiunge “ per noi il mondiale era l’obiettivo della stagione, speravamo almeno in un podio e non siamo riusciti a centrarlo. Mi dispiace perchè, come ha dimostrato la vittoria nel circuito quest’anno eravamo un buonissimo equipaggio. Gli olandesi sono fortissimi, li ricordavo così dalla manifestazione Acura a Miami, e non mi sorprende che oggi abbiano così bene, da passare in testa.”

Nei piani alti della classifica cambio al vertice. Per Bliksem che imbrocca la sua migliore giornata, Team93 che sembra un altro equipaggio e perde la leadership dopo che nelle gare scorse aveva letteralmente dominato. Passa al comando Bliksem che con i suoi 11 punti di vantaggio sul team di Recchi ed una sola gara domani, mette una seria ipoteca sul primo titolo iridato di questa classe.

Penultimo giorno del mondiale Melges 32. Passa in testa Bliksem


Porto Cervo, 26 settembre 2009. Manca solo un giorno alla fine dell’Audi Melges 32 World Championship, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda, ma i giochi per la corsa al titolo mondiale della classe sembrano essere ancora tutti aperti. Dopo tre giorni di indiscussa supremazia di Team 93, sul primo gradino del podio della classifica overall provvisoria sale Bliksem, dell’americano Pieter Tasellar, che guadagna 11 punti di vantaggio su Team 93. Terzo posto per Uka Uka Racing, al timone Armando Giulietti. Vittoria tutt’altro che scontata per gli americani che, oltre a lottare per non perdere il vantaggio su Team 93, dovranno fronteggiare la minaccia di due tra gli equipaggi più agguerriti del mondiale, gli italiani di Uka Uka Racing e Joe Fly, entrambi ancora in corsa per il podio.

Con il favore del grecale intorno ai 14 nodi, la flotta delle 29 monotipo ha potuto bissare l’entusiasmante giornata di ieri, disputando altre tre prove a bastone nello spettacolare campo di regata dello specchio di mare antistante Porto Cervo. Il Comitato di Regata dello YCCS, presieduto dal Principal Race Officer di Coppa America Peter Reggio, ha pertanto deciso che nella giornata conclusiva di domani verrà effettuata una sola regata, raggiungendo così il tetto massimo di 10 prove previsto dal regolamento.

La settima prova del mondiale, la prima di questa giornata, ha preso il via alle 12.00 e ha visto in testa alla prima boa di bolina Bagua 753, dell’armatore Andrea Cecchetti, con Vasco Vascotto alla tattica, inseguito dai francesi di Teasing Machine di Jean Francois Cruette, e Pilot Italia di Francesco Martino. Al primo cancello Bagua resiste in testa alla flotta ma Teasing Machine, tattico a bordo Cedric Pouligny, subisce il sorpasso di Uka Uka Racing. Sulla linea del traguardo la situazione cambia ancora e sulla scia di Bagua 753 e Uka Uka Racing fa la sua apparizione Argo, dell’americano Jason Carroll con John Baxter alla tattica.

Alla prima boa di bolina dell’ottava prova è in testa Red, la barca che l’inglese Joe Woods ha affidato alla tattica di David Lenz, inseguito da Teasing Machine e Pilot Italia, tattico Michele Paoletti. Al primo cancello Red è ancora in testa, ma Pilot Italia avanza e supera Teasing Machine, che gira la boa di poppa in terza posizione. In prossimità del traguardo rimonta di Uka Uka Racing, che taglia la linea alle spalle di Red e seguito da Brontolo di Filippo Pacinotti, tattico Fredrik Loof.

Nel corso della nona prova Joe Fly supera la prima boa di bolina in testa alla flotta, tallonato dal campione del circuito 2009 per la classe Calvi Network, di Carlo Alberini, seguito da Brontolo, che resiste anche al primo cancello dietro a Joe Fly e con alle spalle un equipaggio che non aveva ancora fatto parlare di se dall’inizio del mondiale, Matrix Cortina D’Ampezzo di Luigi Amedeo Melagri, con il tattico di Emirates Team New Zealand Ray Davies. Joe Fly taglia la linea del traguardo sempre in testa alla flotta, ma sulla sua scia subentrano Bliksem e Argo.

Vela - Bliksem picchia duro e conquista la vetta


Porto Cervo, 25 settembre 2009 – Cambia tutto all'Audi Melges 32 World Championship. Lo statunitense Bliksem conquista la vetta della classifica ai danni di Team 93 e con ancora una sola prova da disputare. L'equipaggio di Pieter Taselaar, nelle tre prove odierne (in condizioni simili a quelle di ieri), ha picchiato veramente duro stravolgendo la classifica proprio mentre Team 93 aveva in mano il possibile match point per chiudere definitivamente i conti.

La svolta di questo tiratissimo Audi Melges 32 World Championship, se il titolo di Campione del Mondo finirà nelle mani di Bliksem, sarà da ricercare tutta nella seconda parte dell'ottava regata della serie quando i fratelli Jeremy e Nathan Wilmot (pluricampioni del mondo ed ori olimpici in 470) hanno dato una prova di carattere e classe.

La prima prova, vinta da Bagua di Andrea Cecchetti (con Vasco Vascotto) sul filo di lana davanti a Uka Uka Racing di Lorenzo Santini ed Alessio Marinelli (Lorenzo Bressani alla tattica), vede Bliskem segnare un 4 nel proprio score, contro il peggior risultato della serie da parte di Team 93. Non è ancora il sorpasso, ma l'equipaggio di Claudio Recchi e Jonathan McKee vede andare in fumo il proprio patrimonio ed il Campionato di fatto incomincia da questo momento.

Team 93 nella seconda prova di giornata ingaggia un duello corpo corpo con Bliksem, i due scafi subito dopo lo start scelgono entrambi la parte sinistra del campo ed una leggera rotazione su quel lato favorisce il sorpasso da sottovento da parte dell'equipaggio italiano. Claudio Recchi al passaggio alla prima boa di bolina ed al successivo cancello di poppa è davanti mentre Bliksem sgomita in fondo al gruppo. Il tattico Jonathan McKee, su un campo che continua a presentare oscillazioni sia in intensità che direzione del vento, chiede la destra per Team 93 lasciando andare Bliksem dalla parte opposta.
Bliksem ne approfitta per ricamare una seconda bolina perfetta ed al passaggio alla terza boa è davanti. Team 93 accusa il colpo, non riesce a reagire e a riportarsi nell'ultima poppa sugli uomini di Taselaar che chiudono quinti contro il nono posto di Team 93.

Ancora più dura la lezione impartita dagli scatenati fratelli Wilmot nella terza prova, che vede ancora una volta un corpo a corpo tra i due pretendenti al titolo. Alla prima boa ci sono scintille, gli scafi sfiorano il contatto per un'entrata determinata da parte di Claudio Recchi ma Bliksem non abbassa la testa e ancora una volta si scatena, risalendo fino al secondo posto sulla linea d'arrivo e mettendo nove barche tra sé e Team 93.

Bliksem domani, per la prima volta in questo Mondiale, si presenterà al via dell'ultima prova con il match ball tra le mani.

La lotta per il terzo posto vede emergere dalla bagarre Uka Uka Racing grazie a due secondi posti che rappresentano i suoi migliori parziali di questa serie. Uka Uka Racing può puntare anche al secondo posto di Team 93, ora lontano solo sette lunghezze, dovendo amministrare altresì volta 6 punti margine nei confronti di Joe Fly di Giovanni Maspero (Francesco Bruni in pozzetto) vincitore per distacco della nona prova.

I FUN IN REGATA SUL GARDA NELL'ANTICPO DELLA CHILDRENWINDCUP 2009


GARGNANO – La tappa finale del Circuito del lago di Garda della classe Fun ha aperto ufficialmente gli eventi della “3° Childrenwindcup”, regata che si correrà domani con ospiti d’eccezione i piccoli del reparto di Onco Ematologia dell’Ospedale dei Bambini di Brescia. La prova della flotta dei Fun è stata vinta dall’equipaggio Panzera-Anele della Canottieri Garda di Salò che hanno preceduto Federico Quecchia del Circolo Vela di Toscolano Maderno, vincitore di categoria all’ultima Centomiglia, con terzi i fratelli Azzi del Vela Club di Campione del Garda. La “Fun Garda Cup” è stato il primo atto della “Children 2009” che proseguirà in serata nella piazzetta di Bogliaco con una serie di appuntamenti culturali e musicali curati dagli organizzatori dell’Abe, l’Associazione Bambino Emopatico. Domani dalle 11 l’appuntamento sarà nuovamente a Bogliaco con le flotte delle scuole veliche della Associazione Nautica Sebina, la Fraglia di Desenzano, il Circolo Vela Toscolano-Maderno, nuovamente i Fun, i Dolphin Mr, gli Asso 99, vari altri scafi delle classi crociera, tutti con a bordo i piccoli della “Children” e le squadre abbinate alla forze dell’Ordine, la barca della Provincia di Brescia con il presidente Daniele Molgora, il team del Brescia Calcio comandato da Marco Zambelli, un gruppo degli InterClub di Brescia, i velisti olimpici Giulia Conti e Angelo Glisoni, il presentatore di “X Factor” Francesco Facchinetti.

TROFEO ALTA VELOCITA’ A DESENZANO

"Bravissima", l'imbarcazione di Sandro Vinci, timonata dal nostro sempre più grande Giovanni Pizzatti si aggiudica il 43° Trofeo Alta Velocità. La prova disputata in tempo reale vede al 2° posto "Ines" timonata da Oscar Tonoli Y.Club Sirmione, seguita da "Machete" con Bruno Fezzardi, Fraglia Vela Desenzano.
Nella Classe Dolphin 81 intero podio alla Fraglia Vela Desenzano con la vittoria di "Flipper" timonato da Umberto Grumelli, "N'Do It" con Francesco Crippa e "Brixia sailing Team" con Nicola Marini.
Il Dolphin "Isabò", Soc. Canottieri Salò, si aggiudica il 1° Trofeo Cantine Provenza, graditissimo sponsor della manifestazione.
La regata valevole come prova della Coppa Oro - ORC ha decretato la vittoria nella categoria A di "T-Bird" C.N.Portese, seguito da "Jotto" YCVerona e "Red Shark" FV Malcesine.
Nella categoria B, 1° posto per "Proteina" FV Peschiera, 2° "Baraimbo" FV Desenzano, 3° "Itai Doshin" Dielleffe.
Nella categoria C, grande vittoria di "Briscola" dell'equipaggio di Roland Marrek della Fraglia Vela Desenzano con a bordo il giovane Maximilian Hufnagel.
Nella classifica OVER ALL in tempo compensato vince "Proteina " seguito da "Briscola" e "Baraimbo".
Nella classifica OVER ALL in tempo reale primo posto per gli armatori di casa, Francesco Imperadori e Zeno Razzi, con il loro "Baraimbo" pronto per la trasferta a Trieste che lo vedrà impegnato prima al Trofeo Bernetti ed in seguito alla Barcolana edizione 2009. Sempre nella classifica OVER ALL in tempo reale, 2° "Itai Doshin" di Samuele Nocerino e 3° "Antidoto" il fantastico MUMM del socio Fraglia Virgilio Vemagi.
Un ringraziamento particolare al Vice Presidente della XIV^ Zona FIV, Vincenzo Cinalli, che ha prestato un validissimo aiuto durante la compilazione delle classifiche e nello svolgimento della manifestazione.
Un ringraziamento al Presidente di Zona, Domenico Foschini, per l’ importante collaborazione.
Al termine degustazione vini offerti dall'azienda Cantine Provenza che ha contribuito, con grande entusiasmo da parte dei concorrenti, alla premiazione.

PARTE DA ALASSIO IL CAMPIONATO DELLE 2 ISOLE


Parte da Alassio il Campionato delle 2 Isole organizzato dal Comitato delle 2 Isole composto dal Circolo nautico del Finale, dal Circolo Nautico di Loano, dal Cnam Alassio e dalle sezioni di Finale Ligure e di Noli della Lega Navale Italiana. Sarà una avventura che inizierà questo week end di Settembre 26 e 27 per concludersi il 18 di Aprile. Il comitato organizzatore prevede che saranno iscritte una quarantina di imbarcazioni cabinate dalle più piccole di circa 8 metri alle più grandi di oltre 20.
Numerosi quindi gli equipaggi che si sfideranno già da questo Sabato nella Baia del Sole di Alassio per aggiudicarsi i trofei Generale Servizi CUP e Mokalito Cup.
Il via ufficiale della prima regata è previsto alle ore 13,00 di Sabato 26 Settembre, viene dato appuntamento a tutti gli equipaggi intorno alle h. 18 per la presentazione ufficiale del Campionato; seguira' un rinfresco e l'estrazione dei premi messi a disposizione dagli sponsor.
Ecco tutte le date delle Regate: 26/27 Settembre Alassio, 18 Ottobre Finale Ligure, 8 Novembre Loano, 22 Novembre Finale Ligure, 21/21 Febbraio 2010 Alassio, 7 Marzo a Finale Ligure, 28 Marzo Loano e infine 18 Aprile a Finale.

A EMANUELE TUA LA COPPA DACCA’


Le prime due prove della Coppa Daccà, organizzata per la classe Dinghy 12’ dal CAVM e dal CV Sori, si sono svolte a Recco regolarmente mentre le prove che si dovevano disputare a Sori sono state interrotte e annullate per continui salti di vento. La Coppa Vittorio e Cinina Daccà viene assegnata quest’anno a EmAnuele Tua (CV Artiglio)(3,1). Salgono sul podio Luigi Gazzolo (LNI S. Margherita L.)(1,4) e Francesco Rebaudi (CV S. Margherita L.)(2,5).

MEMORIAL GAVAGNIN 2009: JUNOPLANO SBANCA TUTTO

Sanremo, 21 settembre - Domenica alle 14 e 30 si è concluso con la premiazione il Memorial Gavagnin, la Centomiglia di Sanremo x 2, per Tutti che come ogni anno ha riunito molte barche d’ altura per una regata lunga impegnativa e molto tecnica su percorso Sanremo – Antibes – Sanremo – Gallinara – Sanremo. Nonostante le previsioni meteo non fossero molto favorevoli e si prevedesse vento debole, la partenza è stata data come da programma alle ore 18.00 e tutte le barche sono partite alla volta della boa di Antibes, accompagnate da un piacevole levante che non li ha abbandonati fino alla mattina.
La notte tra venerdì e sabato è stata molto faticosa a causa della perturbazione entrante che ha portato sottocosta un gran numero di violenti groppi temporaleschi. A condurre la flotta per tutta la regata e a passare per primo il cancello davanti a Sanremo è stato il prototipo Junoplano del piemontese Sandro Buzzi, inseguito da Neera, l’ Adria 49 di Nicolò Zanelli.
La giornata di sabato è stata caratterizzata da un levante leggero che ha spostato la flotta a Est, verso la Gallinara ed ha permesso alle barche più veloci di risalire verso l’ arrivo dopo aver girato l’ isola. È ancora una volta Junoplano a condurre la flotta, seguito da Neera e dal 36.7 Veladoc Betta Splendens con un equipaggio di allievi.
Col passare delle ore il vento è diminuito sempre più, rendendo difficile e snervante la regata. Soltanto le brezze notturne sottocosta hanno dato modo ai concorrenti di risalire lentamente verso Sanremo.
Primo a tagliare la linea d’ arrivo dopo una regata lampo l’ Open 60 Junoplano, che mira a conquistare per la seconda volta l’ ambito trofeo in vetro di Elvino Coni, in palio per il vincitore di tre Memorial Gavagnin consecutivi. Secondo in tempo reale l’ Adria 49 Neera di N. Zanelli, e Veladoc Betta Splendens timonato da G. Sciutto e E. Ferraris. A seguire, pochi minuti dopo Bongars di M Peregrini, primo classificato di classe in libera davanti a Betta Splendens e al J 80 Ventorosso di S. Rosso. Ancora Junoplano e Neera primi e secondi di classe in libera e a seguire l’ Archambault 40 Willy di Anna Canepa con un equipaggio di scuola vela, primi e secondi anche nella generale libera davanti al Bongo francese Bongars.
In classe Orc ancora podio per Junoplano, Neera e Veladoc Betta Splendens. Vincitore della Centomiglia x 2 è Zolla, il Pogo 6.50 di Mallamaci – Pendibene che per buona parte del percorso ha tenuto testa alle barche più grandi. Secondo classificato il Sun Fast 40.3 Nereide di E. Cagnassi, davanti al Progetto Zero Monster di D. Lusso. Si ringrazia la Capitaneria di Porto, che sempre vigila sulle nostre acque, Portosole e tutti gli sponsor che hanno reso possibile la manifestazione.
Appena conclusa la regata già si pensa all’ edizione 2010, con qualche varazione nel percorso e classifiche speciali.

INDIMENTICABILE IL QUARANTESIMO DEL CONTENDER

Genova-Voltri, 21 settembre - Indimenticabili festeggiamenti in occasione del 40° anniversario della Classe Contender. Il CN Ugo Costaguta, con l'aiuto del Consorzio Pegli Mare e dei circoli associati CN ILVA ed IL PONTILE hanno reso indimenticabile questo evento. L'impegno dei circoli è stato encomiabile per lo sforzo fatto per poter ospitare i 57 regatanti che si sono presentati a correre l'ultima regata Nazionale dell'anno e per partecipare alla grande festa della ricorrenza. Sforzo ripagato dai complimenti di tutti i partecipanti.
Il Sabato sera si è svolto il Galà che ha visto ospite il Vice-presidente FIV dott. Briante mentre il presidente FIV, dott. Carlo Croce, aveva fatto visita al Circolo ILVA ed hai regatanti nel pomeriggio. Le due personalità hanno avuto il piacere di raccontare alcuni aneddoti a riguardo proprio della Classe Contender che cominciava la sua diffusione negli anni della loro attività agonistica giovanile, avendo avuto quindi modo di navigare sulle prime barche presenti in Liguria.
Al Galà sono stati consegnati i Trofei ricordo a coloro che hanno seguito il Contender per tutti questi anni, a partire del fondatore Erasmo Carlini. Sono stati inoltre ricordati anche coloro che hanno guidato la Classe negli anni passati e tutti i vincitori dei Campionati Nazionali. Ne è venuto fuori un'evento delizioso con tanti "amarcord" e pacche sulle spalle da parte di amici "ex- regatanti" che nell'occasione si sono incontrati dopo tanto tempo. Il Consiglio della Classe è fiero di aver potuto organizzare con il CN Costaguta questo evento.
Era anche presente, invitato del Cn Costaguta, anche l'inglese Alan Mollat presente sui campi di regata sin dalla prima edizione dei Campionati Mondiali della Classe Contender. Anche l'AIVE ha voluto partecipare all'evento offrendo una bella targa ricordo che è stata assegnata ad Erasmo Carlini per il suo impegno in questi 40 anni di vita della Classe.
La regata non si è potuta correre il sabato per la bonaccia che ha impedito qualsiasi tentativo di posizionare le boe ma la domenica la tramontana si è concessa sugli 8 m/s e le barche hanno potuto disputare 2 prove impegnative mentre la terza ha visto un improvviso salto di vento verso Est lasciando poi il posto al Libeccio e rimescolando un po' la classifica. Comunque l'attuale Campione Europeo Giovanni Bonzio non si è fatto sorprendere ed ha concluso al primo posto seguito dal ferrarese Michele Benvenuti e dal bresciano Alessandro Macchelli. Quarto Mazzali Roberto e 5° Roberto Lorenzi.
Sono stati premiati anche Eugenio Patrone per l'Over50 anni e Bernardo Crespi come più giovane timoniere. Inoltre lo Yacht Club Domaso ha vinto la classifica per circoli con i timonieri
Macchelli-Vezzza-Gusmeroli.