lunedì 23 novembre 2009

Vela - AZZURRA TORNA E VINCE AL LOUIS VUITTON TROPHY DI NIZZA


Nizza (Francia) 22 novembre 2009. Azzurra, con Francesco Bruni al timone e Tommaso Chieffi alla tattica, ha vinto il Louis Vuitton Trophy di Nizza battendo, con un secco 2-0, i campioni più temuti di Emirates Team New Zealand.Ventisei anni fa, quando nacque il mito di Azzurra, SA L’Aga Khan dichiarò: “Affronteremo queste regate meravigliose e affascinanti con l’umiltà degli ultimi arrivati ma con la convinzione di essere degni di partecipare a questo evento”. Lo spirito è rimasto lo stesso: Azzurra è tornata alla grande vela sportiva con la convinzione di avere tutta la dignità di poter partecipare, con una struttura moderna ed estremamente professionale, a tutti gli eventi di sport più importanti del mondo. L’esordio di Nizza, in un palcoscenico del professionismo velico di massimo livello, voluto dalla Principessa Zahra Aga Khan (Presidente del Consiglio Direttivo dello Yacht Club Costa Smeralda), da Riccardo Bonadeo (Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda) e da Giovanni Maspero (attivo con il suo JoeFly già da quasi dieci anni) ha confermato che la strada è quella giusta: il movimento velico italiano può vincere contando solo su sé stesso ed Azzurra è il nome giusto.Protagonisti di questo successo tutto italiano sono stati: il timoniere Francesco Bruni, che ha confermato una maturità conquistata in altri team di Coppa America (Luna Rossa); Tommaso Chieffi che ha dipinto in questi giorni boline eccelse, apportando quell'elemento di razionalità indispensabile per vincere a questi livelli; Stefano Rizzi alle scotte, coadiuvato dal più giovane Pierluigi de Felice; Dede De Luca alla randa; a prua Matteo Auguadro; lo stratega Gabriele Bruni; il navigatore Bruno Zirilli; i grinder di esperienza come Massimo Galli, Piero Romeo, Nicola Pilastro e Francesco Scalici; all'albero Luca Albarelli e Pietro Mantovani e alle drizze Cristian Griggio assistito da Michele Cannoni. A terra Alessandra Sensini che, con i suoi ori olimpici, è l'unica velista italiana che ha dimostrato sul campo di saper vincere davvero, ed adesso sta dimostrando di essere anche una bravissima manager. Infine il coach Gabrio Zandonà, che ha messo con umiltà il suo talento a disposizione della squadra.

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