domenica 30 agosto 2009

CONCLUSO IL CAMPIONATO EUROPEO MELGES 24


Hyeres (Francia), 28 agosto 2009 - Si è appena concluso a Hyeres, in Francia, l’ultimo atto del Campionato Europeo Melges 24. Cinque giorni di regate intensamente combattuti, che hanno visto dominare gli equipaggi italiani.

La decima prova in programma, disputata oggi, non ha alterato gli equilibri nella zona alta della classifica. Il titolo continentale va infatti all’equipaggio Uka Uka Racing, dell’armatore Lorenzo Santini, con Lorenzo Bressani al timone. Il secondo e il terzo posto sono rispettivamente di Alina Helly Hansen (timoniere Nicolò Bianchi) e Blu Moon (timoniere Flavio Favini), separati da soli due punti. Brillante risultato anche per il team Joe Fly, con l’olimpico Gabrio Zandonà al timone e Francesco Bruni alla tattica, che termina in zona podio, al quarto posto in classifica generale.

La prova di oggi è partita solo in tarda mattinata, con vento da sud-ovest di intensità crescente, fino a 10-12 nodi, ed è stata caratterizzata dai continui avvicendamenti. Ad avere la meglio su tutti è stata Pilot Italia, timonata da Alberto Bolzan, che chiude il Campionato in quinta posizione generale. Joe Fly si mantiene sempre nel gruppo di testa e termina secondo, davanti all’equipaggio Corinthian di Tork Racing, mentre Uka Uka vince la battaglia con i suoi diretti inseguitori in classifica, Alina e Blu Moon, e conclude la prova in quarta posizione.

“I risultati sono cresciuti visibilmente durante la settimana”, commenta la campionessa olimpica Alessandra Sensini, a bordo di Joe Fly nel ruolo di prodiera, “eravamo partiti lenti e abbiamo faticato un po’ a recuperare la forma dopo sette mesi senza regate, ma in questi ultimi giorni abbiamo guadagnato velocità, tornando competitivi. Il quarto posto è obiettivamente un risultato che va oltre le nostre aspettative, viste le premesse, anche se da un certo punto di vista, un piazzamento così vicino al podio lascia sempre un po’ di amaro in bocca.”

CLASSIFICA DEFINITIVA

1- ITA 787-UKA UKA RACING -34.00-1-1-13-3-1-2-1-31-8-4

2- ITA 722-ALINA -56.00-3-4-3-2-2-ZFP-5-12-6-19

3- SUI 782-BLU MOON -58.00-5-12-5-1-18-9-8-8-1-9

4- ITA 777-JOE FLY -76.00-18-15-6-4-ZFP-8-6-4-13-2

5- ITA 727-PILOT ITALIA HURRICANE-101.00-41-2-1-22-OCS-1-22-1-10-1

6- FRA 389-BIG SHIP -103.00-15-18-10-8-3-5-7-23-14-ZFP

7- ITA 765-FANTASTICA -109.00-2-6-2-5-4-11- 3 -43 -DSQ-33

8- SUI 599-POIZON ROUGE -113.00-10 -5 -18 -24 -16 -10 –ZFP -6 -12 -12

9- ITA 783-GIACOMEL AUDI POWERD BY Q8 -125.00-6-21 -30 -36 -33 -6 -11 -10 -2 -6

10- ITA 716-SAETTA -128.00-4 -8-9 -11 –OCS -38 -20 -3 -7 -28

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un mach-race in una regata di flotta è bello da vedere, ma può modificare sensibilmente anche il risultato finale tanto da favorire una terza barca e poterlo assimilare a gioco di squadra, che nella vela è proibito. E' per questo che generalmente durante la regata non lo si vede.