Giovanni Soldini e Telecom Italia pronti per il secondo appuntamento sportivo della stagione 2009, all'indomani della vittoria in equipaggio nel Grand Prix Petit Navire di Douarnenez. Venerdì 29 maggio alle h 18 partirà nel fiordo di l'Aber Wrac'h (estremo nord ovest della Francia) la venticinquesima edizione della Transmanche, la traversata della Manica in doppio. 220 miglia no stop da l'Aber Wrac'h a Plymouth (GB) e ritorno, con virata davanti al frangiflutti della rada del porto britannico. Per la prima volta a bordo di Telecom Italia ci sarà Karine Fauconnier (figlia del grande navigatore Yvon), ex skipper del trimarano 60 piedi Sergio Tacchini, con cui ha vinto nel 2004 della Québec-St Malo, e attualmente timoniere ufficiale del D35 Ladycat.“Karine è stata una avversaria tenace ai tempi del trimarano ma è anche una grande amica”, ha dichiarato Giovanni. “È la prima volta che navighiamo insieme anche se ci conosciamo da molti anni. Sono contento di averla a bordo perché è un'ottima marinaia e una vera avventuriera dei mari. È una navigatrice completa, conosce meglio di me il canale della Manica ed è anche un'esperta meteorologa”.Karine sarà co-skipper di Giovanni anche nella prossima regata, Les Sables-Horta-Les Sables, che partirà il prossimo 5 luglio dal porto francese. 76 le barche iscritte alla Transmanche, aperta da sempre a ogni tipo di imbarcazione, ciascuna delle quali parte con un handicap diverso, e rivolta sia a professionisti sia ad amatori. Undici i Class 40 in gara, tra i quali ritroviamo vecchie conoscenze, come Tanguy de Lamotte su Cheekytatoo, Yvan Noblet su Appart'City, Bruno Jourdren su Lord Jiminy, Christophe Coatnoan su Partouche. “Noi siamo pronti”, dice Giovanni. “Telecom Italia è sempre più performante. Dopo Douarnenez abbiamo lavorato sul piano velico in modo da ottimizzare al massimo il nuovo assetto della barca, modificato questo inverno. Abbiamo anche rinforzato l'attacco del winch della scotta dello spi. Queste modifiche hanno reso Telecom Italia più competitiva anche di bolina. Insomma, partiamo con il piede giusto".Anche se la regata si prospetta impegnativa: "La partenza e l'arrivo si svolgono davanti allo Yacht Club di l'Aber-wrac'h, in spazi molto ristretti, in fondo a un fiordo profondissimo. Equipaggi e barche dovranno vedersela con secche, sassi, correnti. Poi, una volta nella Manica, si dovrà lottare contro alghe e correnti contrarie, facendo attenzione anche al traffico marittimo. Ma noi venderemo cara la pelle".
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