lunedì 25 maggio 2009

90 BARCHE ALLA GENTLEMEN'S CUP A GARGNANO LAGO DI GARDA


GARGNANO (Brescia) – 350 velisti a bordo di 90 imbarcazioni impegnate nella “Gentlemen’s Cup”, il tradizionale campionato per “timonieri- armatori” promosso, come sempre, dal Circolo Vela Gargnano e supportato da “Aria”, “Marina Yachting” , dal Consorzio degli operatori turistici della “Riviera dei Limoni” e dal distretto tecnologico “Green Wave”, che ha come capofila Wave Group. Una decina di scafi in più rispetto all’anno scorso, la conferma della validità della formula, grazie anche alle condizioni atmosferiche estive, un vento medio ottimale, che l’area del “Parco del vento”, da Bogliaco a Gargnano, sa proporre in questa stagione dell’anno. Cinque le regate portate a termine, un vero campionato primaverile, un collaudo importante per le flotte dell’Asso 99 e del monotipo francese Fun che, nel prossimo fine settimana, assegneranno i rispettivi titoli nazionali sui campi di gara di Malcesine e Toscolano, mentre Protagonist e Dolphin lo faranno a metà giugno nel golfo di Salò in una unica serie di regate. E proprio lo scafo di casa del Protagonist 7.50 (a Bogliaco è nato grazie al progettista Gigi Badinelli ed ai fratelli Galloni, ora costruita nella Repubblica Slovacca) è stata la flotta più rappresentata con ben 25 barche al via, la prima posizione che va a Carlo Fracassoli, già vincitore assoluto di due Centomiglia, in quest’annata impegnato anche con il Melges 24. Fracassoli , che era alla barra di “El Moro” di Luca Pavoni della Canottieri Garda, per il quale ha realizzato le vele, ha battuto Martin Reintjes della Fraglia Desenzano e Gianni Boventi della Canottieri Garda di Salò. Ma lo spettacolo più affascinante è stato offerto dal veloce Asso 99, 10 metri di lunghezza, poco più di mille chili di zavorra, quella mancante compensata da tre uomini al trapezio. Il tutto si tramuta in velocità e gare molto combattute. A vincere sono i veronesi di “Bete” comandati da Ivano Brighenti che hanno preceduto i campioni nazionali in carica di “Assterisco” del nobile bresciano Giorgio Zamboni, condotto come sempre dal gargnanese Pierre Omboni, fresco campione del mondo come in Nuova Zelanda come accompagnatore-istruttore dei velisti non vedenti di Homerus. Terzo è “Confusione” con Enrico Sinibaldi alla barra dell’imbarcazione di Elena Reboldi (che ha festeggiato l’arrivo di Leonardo), 4’ il salodiano Paolo Rosa, 5° il magistrato milanese Marco Ghezzi con “Sarchiapone One”. Da segnalare la presenza del “Melges 20”, ultimo nato della famiglia del leggendario campione olimpionico e di Coppa America Buddy Melges con la vittoria del milanese Matteo Giannoni davanti al lariano Andrea Falciola ed a Todeschini della Water Tribe di Milano, e una pattuglia dell’olimpica Star dove si sono imposti Paolo Masserdotti e Massimiliano Tassini della Fraglia Desenzano davanti al russo Biganishvij ed al timoniere di casa Claudio Tonoli. I titoli “Gentlemens 2009” sono andati a Giovanni Perani (Dolphin 81), Martin Reintjes (Protagonist), Pierantonio Acquaviva (Meteor), Paolo Masserdotti (Star), Paolo Pisa (Ufo 22), Marco Ghezzi (Asso 99).

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