venerdì 31 ottobre 2008

Velisti di Senigallia: FABIO GRESTA:



Fabio Gresta è nato e cresciuto a Senigallia dove risiede ancora oggi; quarantaquattro anni; è fondatore dell’associazione velica “VELEMAGICHE” (www.yemanja.it ); blogger (www.yemanjainblu.blogspot.com ); segno zodiacale Gemelli.

Lo invito alla darsena sulla mia barca dove mi racconta del suo precoce contatto con il mare presso la scuola di nuoto del padre a soli sette giorni dalla nascita; poi, in seguito: il windsurf nel 1980 di cui è stato istruttore per anni, qualche crociera, un po' di uscite con il Gap del notaio Sgolacchia e, dall'87, secondo skipper, infine, dal 97, primo skipper.

Preferisce le lunghe navigazioni in crociera ma non disdegna le regate sempre a condizione di avere l'equipaggio giusto. Dedica alla vela sei sette mesi all'anno e tra i suoi velisti di “culto” ci sono: Moitessier per il “mito” e Soldini, conosciuto qualche anno fa in Martinica, per la simpatia.
Da personaggi di questo calibro ha preso in prestito la sua “filosofia” : temere e rispettare sempre il mare perché per quanto lo si possa conoscere bene è sempre in grado di sorprenderti.
Per esempio durante una traversata di qualche anno fa dalle Baleari a Maon le condizioni del mare peggiorarono fino a forza 7 tanto che, ad un certo punto, un frangente gigante sommerse completamente la barca fino al boma (circa a tre metri dal livello medio del mare n.d.r.): rapida inversione di rotta a favore di vento e un'intera notte a surfare sule/nelle onde, nell’oscurità più completa, regolandosi al timone solo a orecchio a seconda della provenienza del rumore del mare: all'arrivo ad Alghero fu sopraffatto dalla "soddisfazione" e dormì per due giorni.

Ovviamente, mi racconta, esiste anche l’altra faccia della “medaglia” come quando, nell’estate del 2001, fece una crociera di sei giorni dalla Sardegna alla Grecia durante la quale tutto andò perfettamente: vento favorevole, mare buono, sole, equipaggio molto simpatico, barca a punto, cambusa eccellente ecc. ecc.

Nel suo curriculum trovano posto anche le regate in cui, in gioventù, si cimentò nel Campionato Nazionale Windsurfer piazzandosi quarto ma, in seguito si è sempre più spesso dedicato ai cabinati con cui effettua piacevoli crociere sia in Grecia che in Croazia e, dal prossimo anno, anche ai Caraibi.
Conclude la chiacchierata ringraziando tutti gli amici che lo hanno aiutato pazientemente a percorrere questa “rotta”.
TO BE CONTINUED ..........................

venerdì 24 ottobre 2008

NUOVI RISULTATI PER LA VELA SENIGALLIESE


nella foto da sinistra: mario d'ignazio, filippo manfredi e elena paolasini
La scorsa domenica, 19 ottobre, si sono svolte a Civitanova le regate del Campionato Zonale classe Optimist che hanno visto impegnati in tre regate i 22 velisti juniores di età compresa tra i 12 ed i 16 anni mentre solo due competizioni sono state disputate dagli altri 13 cadetti (tra gli 11 ed i 9 anni).

Purtroppo il vento si è fatto attendere a lungo e quando è arrivato si è mostrato debole ed incostante lasciando i velisti in discrete difficoltà a causa della corrente inspiegabilmente sensibile.

Al termine delle regate la classifica zonale juniores ha visto al primo posto Martina Pierpaoli di Ancona, al secondo posto Filippo Manfredi del Club Nautico Senigallia ed al terzo posto Matteo Pincherle di Sanbenedetto.

Da segnalare anche il terzo posto nei cadetti di Mario D’Ignazio, sempre del Club Nautico, tra le cui fila mancava però Elena Paolasini, che molto probabilmente avrebbe potuto ben figurare.

Il titolo zonale cadetti è stato conquistato da Vittorio Ciccone di Sanbenedetto che si è sempre distinto bene durante tutta la stagione di regate.

venerdì 17 ottobre 2008

A.A.A. CERCASI VELISTI DISPERATAMENTE!


Oggi mi occuperò di un pregiudizio molto diffuso che riguarda il mondo della vela e che è ormai necessario sfatare. Sto parlando del fatto che secondo la vulgata popolare questo è uno sport da ricchi snob. Niente di più falso: mi sono bastate alcune telefonate e due chiacchiere con i responsabili del Club Nautico, della Lega Navale e dell’Associazione Velica per avere conferma di ciò che già sapevo a pelle.

Tutte queste associazioni mettono a disposizione dei soci non “armatori” un certo numero di imbarcazioni, sia derive che piccoli cabinati, con costi che vanno da zero a pochi euro al fine di attirare nuovi appassionati nell’ambito della vela. Si inizia dagli Optimist per poi passare agli Europa, ai Laser, ai 420, ai 470, agli Alpa 5,5 e ai Trident ecc. e si finisce su piccoli cabinati tipo Arlecchino e Beneteau 25 (entrambi di m.7,5); in più nei limiti della disponibilità dei soci che possiedono già una barca è possibile concordare nei fine settimana alcune uscite di iniziazione.
Per chi desidera fare un vero corso di vela o addirittura impegnarsi in regate, che siano bambini, ragazzi o adulti, sono previste varie opportunità tutte a costi abbordabili ed in linea con qualsiasi altro sport. Se si inizia questa fantastica avventura durante la buona stagione non è nemmeno così tanto necessario dotarsi delle più costose attrezzature tipo cerate, mute, guanti, calzari ecc.

Credetemi so quello che dico: mio figlio di barche non ne vuole sapere e così negli ultimi cinque anni mi sono fatto un’idea del costo del karate, della pallacanestro, del calcio, del nuoto, e del ping pong!

Del resto io stesso dal 1996 ho portato sulla mia barca a gratis oltre una decina di ragazzi che spesso partivano da zero: eppure alcuni di loro oggi sono diventati armatori, fanno regate, hanno attraversato l’Atlantico, sono skipper professionisti, fanno charter in croazia o in grecia oppure sono entrati stabilmente a far parte del mio equipaggio e hanno macinato migliaia di miglia.

E allora …. che aspettate … : UN CAFFE’ IN MENO AL GIORNO E IN UN VELISTA MI TRASFORMO!!
TO BE CONTINUED ..................

venerdì 10 ottobre 2008

Velisti di Senigallia: Americo Alessandrini




Americo Alessandrini è nato e cresciuto a Senigallia dove risiede ancora oggi, è professore di Italiano alla scuola secondaria ; quarantadue anni; patente nautica da 20; segno zodiacale Leone. Lo “convoco” alla darsena e lo invito sulla mia barca dove mi racconta della sue prime uscite, dopo aver imparato a “nuotare”, a 10 anni, con suo padre, sul vecchio Dinghy 12 piedi di legno; poi più tardi un corso di windsurf e il Comet 9,10 di di Nicola Fuzzati con cui ha macinato migliaia di miglia nell’Adriatico

E’ un appassionato amante delle lunghe navigazioni in crociera al punto da “trasformare” anche le regate: a suo dire i migliori momenti della Pesaro - Rovigno o del Campionato Invernale di Ancona sono state le mangiate e le bevute in compagnia! (e come dargli torto! N.d.r.)
Dedica alla vela molto meno tempo di quanto vorrebbe: qualche decina di uscite l’anno e, se ci scappa, una crocierina in croazia. Tra i suoi velisti “mitici” c’è un po’ di tutto: Moitessier, Soldini, i Velisti per Caso anzi, per la verità, si definisce lui stesso un velista per caso.

Mi ha raccontato due episodi che definiscono bene la sua “cifra velica” : uno un po’ ansiogeno ed l’altro fantastico. Nel primo si trovava con Nicola fuzzati e Luigi Paolasini alla fonda presi all’anello metallico arrugginito di un corpo morto sotto cento chilometri all’ora di bora: l’anello cedette e la bara derivò velocemente verso gli scogli a riva. A tre metri dalle rocce il motore si avviò: sulle prime con il gas a manetta si stava perfettamente fermi poi riuscimmo a rimontare il vento e a ripararci. Il secondo: durante una traversata, stava dormendo nella cuccetta di prua quando fu svegliato da dei rumori di qualcosa che urtava ritmicamente lo scafo. Se ne esce in coperta pensando a quanto erano sciocchi gli altri che se stavano svegli di guardia a far penzolare le gambe fuoribordo percuotendo con i piedi la barca … Invece scoprì con grande meraviglia che si trattava dei delfini che si grattavano la schiena sulla prua del Comet.

I suoi più bei ricordi di navigazione sono legati alla prima crociera in croazia con gli amici poco più che ventenni, la prima volta che si faceva sul serio, senza adulti. Ormai ci conosciamo da un bel po’ e quindi non sorprendo affatto quando, sorridendo, mi dice che la sua maggiore soddisfazione in regata è stata l’arrivare in tempo per la pasta e fagioli della Stamura (anche il “rosso” non era male! N.d.r.) .

Negli ultimi vent’anni ha utilizzato un po’ tutti i cabinati di amici e conoscenti e tra questi ricorda con particolare affetto la Folgore di Fuzzati ed il Capriccio ed il Fedra dell’avv. Giombetti (ex Presidente della Lega Navale) , il mio glorioso All’Ultimo Minuto e l’Odysseus del fratello, splendida barca tutta di legno.
L’unica barca che è sempre rimasta al suo fianco è il Dinghy 12 piedi di famiglia tutto di legno.

Conclude la chiacchierata dicendosi fortunato di poter avvicinarsi alla natura attraverso il mare e la vela che considera molto più che uno sport: è in grande “gioco” che ti può cambiare la vita o educarti ad una visione “filosofica” della stessa; infine ringrazia me e tutti gli altri armatori che l’hanno portato a bordo.
PREGO NON C'E' DI CHE ! SE SAPESSE QUANTO HO APPRESO DAL LUI ......

lunedì 6 ottobre 2008

CLASSIFICA DEFINITIVA CAMPIONATO NAZIONALE FEMMINILE CLASSE 420

nella foto da sinistra verso destra: il Presidente del Club Nautico sig. Carlo Palestrini; 2° Federica Wetzl e Marta Parladori; 1° Camilla Marino e Claudia Soricelli; 3° Sara Amendola e Giulia Paolillo; l'Assessore allo Sport sig. Gennaro Campanile

LINK ALLE FOTOGRAFIE E AL PDF SCARICABILE DELLA CLASSIFICA DEFINITIVA DEL CAMPIONATO NAZIONALE FEMMINILE CLASSE 420:
http://www.cnsenigallia.com/index.php?pagina=Campionato+nazionale+femminile+classe+420


Si è concluso domenica scorsa nel primo pomeriggio il Campionato Nazionale Femminile Classe 420 con la sesta ed ultima delle nove regate previste in calendario. L’andamento delle regate è stato abbastanza lineare nel senso che sin dalla prima giornata i migliori tre o quattro equipaggi sono riusciti a portarsi in testa alla classifica provvisoria e poi, nelle due giornate successive, hanno ulteriormente consolidato la loro posizione.

Gli equipaggi senigalliesi hanno combattuto tenacemente fino alla fine ma hanno dovuto pagare il prezzo di un non sufficiente affiatamento causato dall’imprevista sostituzione di una componente in entrambe le barche avvenuta poche settimane fa. Inoltre, poiché ogni equipaggio può “scartare” un risultato negativo ogni quattro regate, il non averne disputate almeno otto ha impedito alle senigalliesi di eliminare un altro punteggio negativo, cosa che le avrebbe portate molto vicine al podio già alla fine della seconda giornata.

Nell’ultima giornata di regate, la Giuria, dopo aver fatto scendere in acqua le ragazze alle 10:30, a causa dell’instabilità del garbino, ha dato il via solo alle 14:30 e così non c’è più stato tempo per disputare le altre due prove previste.

Nel complesso l’importante manifestazione sportiva è riuscita perfettamente grazie all’ottima organizzazione del Club Nautico di Senigallia che è stato pubblicamente ringraziato dall’Assessore allo Sport sig. Gennaro Campanile durante la premiazione finale.

La classifica finale vede al primo posto Camilla Marino e Claudia Soricelli del CV Italia Napoli, al secondo posto Federica Wetzl e Marta Parladori della STV Trieste e al terzo posto Sara Amendola e Giulia Paolillo della LNI Bari.

I due equipaggi del Club Nautico si sono posizionati onorevolmente nella parte alta della classifica: 6° Serena Manfredi e Beatrice Frezza e 13° Lidia Mazzanti e Martina Pierpaoli su 27 barche.

A tutte le ragazze dei 27 equipaggi i miei ringraziamenti e le mie scuse per non essere stato alla loro altezza.

TO BE CONTINUED ......................

p.s. qualsiasi altro dettaglio, curiosità, foto ecc. ecc. a richiesta via mail !

domenica 5 ottobre 2008

CLASSIFICA FINALE PROVVISORIA CAMPIONATO NAZIONALE FEMMINILE CLASSE 420

1° Camilla Marino e Claudia Sorcinelli della STV Trieste
2° Federica Wetzl e Marta Parladori del CV Italia Napoli
3° Sara Amendola e Giulia Paolillo della LNI Bari

gli equipaggi senigalliesi si sono piazzati :
6° Beatrice Frezza e Serena Manfredi del CNS
13° Lidia Mazzanti e Martina Pierpaoli del CNS

HO VISTO COSE CHE VOI UMANI .................

ho visto il campionato femminile 420 ...........

ho visto meravigliose semplici ragazze sfinite riposarsi stese sull'asfalto del parcheggio ........

ho visto nel deserto del parcheggio e sotto un cielo scuro un paio di scarpine rosa aspettare da sole su una panchina ......

ho visto un tangone di metallo spezzato ..................

ho visto la testa e lo sguardo basso di un equipaggio che si era ritirato ...........

ho visto i lividi rossi sulle gambe e sui piedi nudi .....

ho visto uno spinnaker stracciato ...........

ho visto una selva di vele ...............

ho visto il groviglio dei carrelli sulla spiaggetta ........................

ho visto le dediche scritte a pennnarello sulle barche ................

ho visto, la sera a cena , lo sguardo delle ragazze incrociare quello dei ragazzi ............

ho visto padri e madri ............................................

ho visto skipper danzare sulla massicciata dell'avamporto e piangere di felicità a braccia alzate nel vento ...............

non avevo mai guardato così da vicino un campionato e soprattutto non avevo mai visto .........





DEDICATO ALLE RAGAZZE DEL CAMIONATO NAZIONALE 420

sabato 4 ottobre 2008

ULTIMISSIME DI FINE SECONDA GIORNATA DI REGATE DEL CAMPIONATO NAZIONALE FEMMINILE 420

nella foto la barca di Lidia Mazzanti e Pierpaoli Martina: molto carino e autoironico il nome (in realtà sono due ragazze decisamente toste!)


Oggi si sono disputate solo due regate del Campionato Nazionale Femminile perchè c'era un maestrale decisamente forte e, probabilmente, questo avrebbe messo a dura prova parecchi equipaggi.
Beh per quello che ho visto io c'era da prendersi una polmonite fulminante con quei 20 nodi e passa di maestrale, quello che "urla e biancheggia il mar" !!
I pochi che osservavano da terra se ne stavano ben al riparo da questo ventaccio!
Io non sarei uscito per tutto l'oro del mondo ! ;-)
L'organizzazione del Club Nautico ha retto egregiamente anche perchè tutti erano stati "precettati" : ho visto incredulo persini il notaio dr. Sgolacchia stare in mare per ore ...
Ma torniamo alle mie "protette" : dopo cinque regate Beatrice Frezza e Serena Manfredi sono seste mentre Lidia Mazzanti e Martina Pierpaoli tredicesime.
Entrambi gli equipaggi mantengono le posizioni conquistate ieri ma il gruppo delle tre quattro migliori si consolida al comando.
Alcuni equipaggi non hanno potuto terminare le regate di oggi per incidenti, rotture e disavventure varie.
Per conto mio dal basso delle mie 20000 miglia: MASSIMO RISPETTO A TUTTE LE RAGAZZE ! PIU' CHE ALTRO DELLE VERE "LEONESSE" !! (so che detto così può far sorridere ma la verità e che per me, fuori in mare, c'era l'inferno!).
TO BE CONTINUED .......................

venerdì 3 ottobre 2008

NEWS DAL CAMPIONATO NAZIONALE FEMMINILE CLASSE 420

nella foto un dettaglio del delicatissimo decoro delle due gentili veliste con cui mi scuso di non aver incluso i volti



Alla fine delle tre regate di oggi i due equipaggi senigalliesi sono nella parte alta della classifica!

Diciamo nel primo quarto su circa trenta equipaggi.

Non male!

Anzi, date le condizioni molto instabili dovute al garbino che rende più aleatoria la regata, sono sempre in gioco per il podio!

FORZA RAGAZZE !!
(Serena Manfredi e Beatrice Frezza e, Lidia Mazzanti e Martina Pierpaoli)

TO BE CONTUED ...............................

LIBRO DI BORDO CROAZIA 2008: DAY 3



Si va a Nord! Si ,ma come? Sorpresa: sbucando sulla faccia est dell’isola di Lussino e attraversando il ponte girevole che apre alle 9:00. Per essere più sicuro dell’orario metto la sveglia e procedo di conseguenza.
Arriviamo davanti al ponte, che si trova quasi attaccato al moletto della dogana, giusto con 15 minuti di anticipo e noto subito un gruppetto di barche che temporeggia in attesa di poter espletare le pratiche d’ingresso. Non posso trttenermi: è più forte di me! Mi avvicino sorridente alla barca più piccola e spiego allo skipper come può risparmiarsi un’ora di attesa abbordando la pilotina appena fuori dal recinto della dogana mentre i dodici metri aspettano.
L’entusiasmo dell’altro skipper è grande e sull’onda dell’emozione vuoto il sacco: sono un blogger di vela e mi puoi trovare facimente cercando “navigamus”. E’ fatta! Lo vedo sorridermi e annuire contento. Anche questa volta ho lasciato un segno. Ed anche una bella zaffata di incenso autoprodotto.
I l ponte si apre e quelli dalla mia parte sono più lesti ad infilarsi ed io mi accodo. Dall’altra parte mi aspetta un bellissimo panorama che non avevo mai osservato; piccolo inconveniente: purtroppo niente vento. Si prosegue a motore fino a Nerezine che viene raggiunta tranquillamente nel giro di un paio d’ore: ci piazziamo al comodo marina e do la libera uscita all’equipaggio!

TO BE CONTINUED ……………………………........
p.s. il post è dedicato a davide p. "cicciopettola" di http://www.caipirinhatopkapi.blogspot.com/

DAVIDE P. OVVERO "CICCIOPETTOLA"

Stamattina sono in vena di cazzeggio spinto e quindi ho architettato una trappola ai danni del simpatico blogger di cui sopra. Il fatto è che io so che lui sa in tempo reale quando sul mio blog esce un nuovo post e quindi .... gli tendo questo tranello........ Non appena si accorgerà che addirittura il titolo del mio nuovo post lo chiama in causa direttamente ... non potrà trattenersi dal venire qui a leggerlo ... e così scoprirà che ..... è solo uno scherzo e che non sono ancora riuscito a scrivere Croazia 2008 DAY 3 !! Ora che ho approfittato della sua contagiosa simpatia devo pagare pegno: MANTERRO' LA PROMESSA ...... questo pomeriggio pubblicherò il post sul terzo giorno in croazia !! Il problema è che cè il campionato nazionale assoluto femminile classe 420 qui a senigallia: oggi, domani e dopodomani !! Devo assolutamente seguirlo altrimenti il presidente del Club Nautico .... si offende ! ;-) ;-) E poi la "pressione "giornalistica" è a mille !
Oggi sono anche sulla carta stampata: Il Messaggero ed Il Corriere Adriatico che però hanno omesso di riferire nomi, cognomi, e link al blog ... pazienza .... e, nel pomeriggio, telefonate di malcelato disappunto !
Caro Davide spero che non me ne vorrai: è solo un gioco, uno scherzo, comunque sia invito tutti
i miei lettori a visitare il blog di Davide : http://www.caipirinhatopkapi.blogspot.com/ anche se ancora lo conoscono in pochi merita abbondantemente .........

giovedì 2 ottobre 2008

DOMANI A SENIGALLIA IL CAMPIONATO NAZIONALE ASSOLUTO FEMMINILE CLASSE 420 !!




Domani iniziano le nove regate del Campionato Nazionale Assoluto Femminile Classe 420 organizzato dal Club Nautico di Senigallia in collaborazione con la Federazione Italiana Vela. Le competizioni si articoleranno su tre giorni fino a domenica prossima quando sarà stilata la classifica finale.

L’importante evento sportivo è organizzato dal Club Nautico con la collaborazione della Federazione Italiana Vela ed il patrocinio del Comune di Senigallia, della Provincia di Ancona e della Gestiport.

Le regate vedranno la combattiva partecipazione di circa una trentina tra i migliori equipaggi femminili compresi i due del Gruppo Agonistico del Club Nautico composti, il primo da Serena Manfredi e da Beatrice Frezza e, il secondo, da Lidia Mazzanti e Martina Pierpaoli.
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I due equipaggi che portano i “colori” della nostra città per l’occasione sono stati preparati con uno stage tenuto dai fratelli De Felice molto esperti nella tattica e nella strategia di regata.

Non resta che fare il tifo: FORZA RAGAZZE !!
E CHE RAGAZZE !!
TO BE CONTINUED ..............................................

Località della Croazia: Valalta




Valalta è un marina estivo nell’Istria centrale situato poco più a sud di Vrsar - Orsera: posizione Lat 45°07’,6 N e Long 13°37’,2 E. E’ proprio all’entrata del Canale di Leme che è una specie di “fiordo” naturale lungo parecchie miglia e molto bello da visitare anche se oggi è navigabile solo in piccola parte a causa degli allevamenti ittici. C’è anche un campeggio con 5000 posti. La particolarità del posto è che è completamente riservato a nudisti e naturisti.

Ci capitai per caso anni fa e appena terminato l’ormeggio mi accorsi che c’era qualcosa di “strano”. Tutti gli equipaggi sulle barche se ne stavano completamente nudi! Scendiamo a terra in banchina e subito un grosso cartello ci avverte perentoriamente che si può oltrepassare il limite solo nudi!


Visto che nessuno ci conosceva e che comunque dovevo consegnare i documenti della barca e fare la spesa … convinco Miki a stare al gioco e in costume adamitico ci rechiamo alla reception e al market. Poi anche in spiaggia, al moletto per qualche tuffo ecc ecc. insomma c’eravamo ambientati bene!

Vicinissima, quasi attaccata c’è la bella baia Soline.

TO BE CONTINUED ………………….